Ospite a “Verissimo”, Rozsa Tassi, moglie di Rocco Siffredi, racconta la dipendenza del marito dal lavoro, venuta fuori quando ha smesso, e di come hanno superato questo momento difficile:

“Sono stata male perché non me ne ha parlato inizialmente, avevo perso la fiducia. Lui non era pronto a lasciare il suo lavoro, non si era reso conto di avere una dipendenza. Aveva un grande senso di colpa nei confronti di tutta la famiglia ma noi non gli abbiamo mai fatto pesare nulla. È stato lui il primo a parlarne, a confessarsi, si era reso conto solo dopo che non era pronto a fare quel passo. Gli mancava il lavoro e quando ho visto che stava male gli ho suggerito di tornare a lavorare”.

I due, che hanno da poco festeggiato 30 anni di matrimonio, sono come tante altre coppie:

“Ho sempre visto lui, la persona che era e non quello che faceva. Essere sua moglie non è stato facile ma neanche difficile, litighiamo e andiamo d’accordo come tutte le altre coppie”

Rozsa Tassi e Rocco Siffredi si sono sposati nel 1994:

“Prima di conoscere Rocco non sapevo nemmeno cosa fosse un film porno, anche perché io vengo dall’Ungheria e certe cose sono un tabù”