Salto nel buio (Innerspace) è un film del 1987 diretto da Joe Dante prodotto da Steven Spielberg, ispirato al romanzo Viaggio allucinante di Isaac Asimov e al film omonimo del 1966 (dalla cui sceneggiatura era stato tratto il romanzo). Ha vinto un premio Oscar per i migliori effetti speciali. Nel cast troviamo Dennis Quaid, Meg Ryan e Martin Short.

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TRAMA

Un esperimento scientifico porta il tenente Tuck Pendleton all’interno di una navicella che viene miniaturizzata e caricata all’interno di una siringa. Come missione deve essere iniettato in un coniglio e studiarne dall’interno la struttura, allacciandosi ai suoi occhi per vedere l’esterno e alle orecchie per poter sentire i suoni. Durante l’esperimento, però, l’intervento di alcuni scienziati avversari intenzionati a rubare i microchip che consentono la miniaturizzazione per sfruttarne la tecnologia, ha come risultato che il tenente Pendleton viene iniettato all’interno di un uomo inconsapevole, Jack Putter, imbranato, timido ed ipocondriaco.

MARTIN SHORT: “DENNIS AMAVA IL FATTO DI NON DOVERSI RADERE”

In una recente intervista rilasciata anni fa, Martin Short ha ricordato il film e il suo rapporto con Dennis Quaid. Ecco le sue parole:

“Non avevo mai incontrato Dennis prima di girare quel film, ma lui era sempre sul set. Joe Dante, il regista, lo teneva in una cabina e aveva un monitor. In un certo senso era una seccatura. Anche se Dennis amava il fatto di non doversi radere e truccare. Faceva le battute guardando le mie riprese dal vivo.”

FONTE HUFFPOST