Ospite di “Generazione Z”, sulla Rai, Samantha De Grenet racconta di una brutta esperienza con uno stalker online che l’ha tempestata via social di messaggi, compresi foto e video squallidi:
“Succede a chiunque abbia un profilo social, Instagram, e lo dico col dolore nel cuore, non è solo il personaggio pubblico, ci sono tante ragazze giovani che magari non sono cosi avvezze come possiamo essere noi, un personaggio mi comincia a mandare messaggi su messaggi in Direct, uno stalker, ogni giorno 50/100 messaggi. Appena apri, non sai mai cosa apri, ti rendi conto che stai nell’intimità di quella persona che lui non ha voluto rendere più intima, ha voluto condividere con me. Al principio rimango schifata, infastidita, una cosa che non mi piace e non mi aspettavo, come se tutti sono liberi di mandarti tutto. Poi ho capito che questa persona continuava e io l’ho bloccato pensando che sparisse, ma poi è entrato con altri profili”.
Samantha De Grenet ha quindi deciso di denunciare:
“Mi sono detta: se questa cosa arrivasse ad una ragazzina che effetto potrebbe avere su di lei? Allora per la prima volta ho deciso di fare una denuncia vera e propria. Ho denunciato ma lui non ha smesso, a quel punto volevamo capire e avere il tempo di andare a beccarlo, è stato un lavoro della polizia importante, serio e ben fatto. Credo che lui non fosse a postissimo con la testa, era disturbato. Non mi scriveva frasi offensive, mi mandava foto e filmati, poi ha fatto un errore, di mandarmi la patente di guida. Con la polizia ne abbiamo parlato, avevamo dei dubbi ma hanno fatto delle indagini e alla fine sono riusciti a capire dove lui abitasse, abitava insieme alla mamma, un’anziana signora, poi da lì non me ne sono più occupata”.
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