Intervistata da “Libero”, Sandra Milo, l’attrice, simbolo di un periodo d’oro del nostro cinema, a 90 anni si è lasciata andare, raccontando dei suoi grandi amori segreti, partendo da Federico Fellini, che la chiamava affettuosamente Sandrocchia:
“A lui piaceva chiamarmi in quel modo perché diceva che Sandrocchia sapeva di croccante. Ha presente le mandorle con lo zucchero che quando te le metti in bocca scricchiolano? Non so perché quando mi vedeva gli venisse in mente il croccante, però così nacque Sandrocchia. Col tempo cambiò da Sandrocchia a Sandrina, perché era subentrata una forma di tenerezza. Lui amava molto Giulietta. Federico era una persona straordinaria, buonissima, generosa. Era uno che amava veramente la gente. Forse è stato frainteso ai suoi contemporanei, per il fatto che lui era un disegnatore del Marc’Aurelio e rappresentava figure femminili esagerate con grandi seni e grossi sederi“.
Sandra Milo condivide, poi, anche ricordi del suo coinvolgimento con l’ex Primo Ministro italiano Bettino Craxi:
“Bettino era un uomo straordinario. Aveva una fede profonda e amava moltissimo l’Italia. Non ho mai sentito nessuno parlare del proprio Paese con l’entusiasmo e l’amore che ci metteva Craxi. Poi era anche un uomo affascinante e ho avuto una storia con lui perché mi piaceva molto. Anche io credo non gli dispiacessi. Così ci siamo amati per un paio d’anni.”
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