In un video postato su Instagram, Luca Jurman ha criticato il nuovo regolamento di Sanremo 2025 sulle nuove proposte e il direttore artistico Carlo Conti:

«Caro Carlo Conti, io capisco tutto, le pressioni di entrare in una macchina così tosta e pesante come quella di Sanremo e ti ho sempre stimato avendo anche lavorato con te. Ma porcaccia la miseriaccia, sei sempre stato dalla parte della musica e degli artisti, a tuo dire. E pensavo, in tutta verità, che facessi una sorta di nuovo regolamento che richiamasse l’attenzione all’arte e alla cultura, facendo cambiamenti necessari e dare spazio e luce ad artisti che non fanno parte solo del mondo dei numeri. Certo, non tutti i giovanissimi fanno musica dozzinale e qualche raro diamante c’è. Ma ti ricordo che persino Pippo Baudo aveva messo un limite alle Nuove Proposte, ma di 36 anni. E grazie a questo, voci importanti, cantautori di grande spessore, sono riusciti ad entrare a far parte della storia della musica italiana»

 

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«Ora, invece di rimettere le cose in ordine, le peggiori? Cioè addirittura passi da 29 a 26? E come mai proprio 26 anni? Perché forse entreranno solo giovani che hanno già guadagnato follower e visibilità, che ne so in qualche talent? O via Internet? E tutti quelli che hanno speso nel frattempo soldi, tempo, vita, facendo sacrifici per studiare e prepararsi? O artisti e produttori che hanno lavorato fino a ieri per presentarsi quest’anno tra le Nuove proposte ma magari a 27, 28, 29 anni, cosa gli dici? Scusate, fatti vostri? Quindi tutti i talenti che ci sono in questo paese, che fanno gavette, vivono di locali o altro, facendo con passione e amore musica da sempre? Tutti tagliati fuori? Sì, perché se non fanno già parte del mainstream sono fott*ti. Mi aspettavo se mai che uno come te creasse, che ne so, una categoria di giovani dello streaming separandoli dalle nuove proposte di sconosciuti totali. E i big davvero big di nome fatto e carriera vera.
Vabbè, visto che è il Festival della canzone] italiana e non dello streaming speriamo almeno che tu riesca a trovare bene i nuovi fenomeni di scrittura. Perché manca a tutti musica che faccia storia e che venga appresa come punto di riferimento e di crescita per i prossimi artisti del futuro. In bocca al lupo»