Enrico Papi  da domenica 18 settembre torna alla guida di “Scherzi a parte”, che sarà ancora più ricco e divertente della precedente edizione: «Quest’anno abbiamo introdotto delle piccole novità». Ecco un piccolo estratto della sua intervista lasciata a Sorrisi:

Cosa ci può anticipare?
«Gli ospiti in studio, protagonisti degli scherzi, dovranno stare attenti perché anche quel luogo riserverà tante sorprese. Non a caso il sottotitolo del programma è: “Nessuno è tranquillo”. Non sarò cattivo, ma preparerò loro delle trappole, tenendo a mente il fatto che voglio fare divertire la gente a casa con scherzi un po’ da cartone animato. Poi, dopo l’esperimento dell’anno scorso, riproporremo anche lo scherzo in diretta, con un’organizzazione a livello tecnico e logistico molto studiata, quindi ci possiamo permettere cose impensabili! Infine, abbiamo cercato di fare scherzi anche a personaggi quasi irraggiungibili».

Avete avuto qualche contrattempo?
«Quest’anno abbiamo avuto un po’ più di imprevisti del solito. Alcuni scherzi sono saltati o sono stati rimandati perché il personaggio non è arrivato, nonostante l’aiuto di un complice. Oppure i classici imprevisti: hai posizionato tutto, microcamere e microfoni, parte il segnale per registrare e non si vede niente dalla regia!».

Incidenti che hanno coinvolto i protagonisti?
«C’è stata una rissa. E una star è uscita talmente fuori di sé che non riuscivano a controllarla neanche gli amici. Inoltre, capita spesso che le vittime chiamino la polizia e noi dobbiamo avvertire le forze dell’ordine che è tutto finto».

FONTE SORRISI