Trent’anni fa, oggi, Michael Schumacher partecipava al suo primo Gran Premio di Formula 1, iniziando così una carriera destinata a diventare leggenda. Per l’occasione Netflix ha rilasciato il trailer di Schumacher, il documentario sulla sua vita e gesta sportive che l’hanno portato sulla vetta della Formula 1 vincendo che con la Ferrari cinque titoli mondiali consecutivi.
Immagini di repertorio, testimonianze di addetti ai lavori e parenti si alterneranno nel corso dell’opera della durata di 1 ora e 52, diretta da Hans-Bruno Kammertons, Vanessa Nocker e Michael Wech, disponibile nel catalogo streaming a partire dal 15 dicembre. La trama del film parte dagli esordi di Schumacher, sui go kart e con le prime auto, finanziate tra mille difficoltà dalla famiglia. Dalle prime gare all’arrivo in Formula 1 sotto la protezione di Flavio Briatore, i successi con la Benetton e il passaggio alla Ferrari con cui il pilota tedesco ha vinto tutto.
La lavorazione del documentario è durata quasi cinque anni: immensa la mole di immagini che produttori e registi hanno selezionato con numerosi frammenti privati, concessi dalla moglie di Schumi – Corinna – all’interno dei quali compaiono anche i figli della coppia Mick, che sta seguendo le orme del padre ed è alla sua prima stagione di Formula 1 con la Haas, e la primogenita Gina-Marie.
Un documentario che farà emozionare e commuovere, soprattutto considerato l’ingiusto e tragico destino con cui ha dovuto fare i conti Michael Schumacher. Il 29 dicembre 2013, infatti, è rimasto gravemente ferito in un incidente su una pista da sci a Méribel, a seguito del quale ha trascorso diversi mesi in coma farmacologico. Il 9 settembre 2014, l’ex pilota è stato dimesso dall’ospedale per proseguire la riabilitazione a casa, a Gland. Da allora, la famiglia ha mantenuto il totale riserbo sulle sue condizioni di salute.
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