Ospite della trasmissione di Rai 1 “Oggi è un altro giorno”, Giovanni Scialpi ha ripercorso la sua vita e la sua carriera, parlando anche dei momenti bui. In primis la depressione:
“Io sono resiliente, sono un trasformatore di energia. Elaboro tutta la carica negativa e la butto fuori in carica positiva. Sono riuscito a superare il momento difficile dopo essermi accorto di essere senza difese, nudo. Quando sei completamente nudo, è bello se c’è qualcuno che ti comprende. Ho capito che dovevo riprendermi e andare avanti”
Il cantante è poi tornato sul periodo difficile a livello lavorativo ed economico che ha dovuto affrontare:
“Nel nostro mestiere capita. Io mi sono trovato completamente senza lavoro, ero impotente. Io ero pronto a fare il cameriere, lavoro che avevo già fatto da ragazzo”.
Grazie, però, all’aiuto di Sabrina Salerno, amica che gli è rimasta vicino in quel momento difficile, è riuscito a risollevarsi:
“Sabrina Salerno mi ha aiutato e sostenuto con una fondazione americana. Grazie al crowdfunding mi ha aiutato a fare gli spot sui social per aiutarmi a finire il disco. Per me è stato il massimo. Vuol dire che mi vuole bene e io le voglio bene”
Infine, Scialpi si inoltra in una riflessione sul successo e su cosa comporta nel suo caso:
“Il successo l’ho vissuto anche con un po’ di paura. C’era questa ottusità dell’artista, che non ha memoria. Domani sarà un altro giorno e non ci si ricorda cos’è stato il giorno prima. Ogni tanto ripenso al passato perché lo ricordano gli altri. Sono felice di rivedermi”.
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