TRAMA
La ‘nomofobia’ indica “lo stato ansioso che si manifesta quando non è possibile usare il telefono cellulare”, un recente studio stima che a soffrirne sia addirittura il 66% della popolazione.
Ad affrontare quella che è considerata una vera e propria patologia del nuovo millennio, Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini,Stefano Fresi e Antonia Liskova, che durante un apparentemente tranquillo weekend in montagna, si troveranno improvvisamente Sconnessi. Nella nuova commedia di Christian Marazziti, sarà l’assenza di connessione a mettere a nudo i protagonisti, con le loro insicurezze, segreti e contrasti, dando vita a conseguenze inaspettate ed esilaranti. Nel cast anche Eugenio Franceschini, Giulia Elettra Gorietti, Benedetta Porcaroli e il giovaneLorenzo Zurzolo. Sconnessi, prodotto dalla Camaleo di Roberto Cipullo e Mario Pezzi, arriverà nelle sale italiane distribuito da Vision Distribution apartire dal 22 febbraio 2018.
RECENSIONE
Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, guru dell’analogico e nemico pubblico di internet, in occasione del suo compleanno porta tutta la famiglia nel suo chalet in montagna, e cerca di creare finalmente un legame tra i suoi due figli, Claudio (Eugenio Franceschini), giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale nerd e introverso, con la sua seconda moglie, la bella, giovane e un po’ naif Margherita (Carolina Crescentini), incinta al settimo mese. Al gruppo si uniscono anche Achille (Ricky Memphis), fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e devota fan di Ettore.
Arrivati allo chalet, trovano Olga (Antonia Liskova), l’affidabilissima tata ucraina, con la figlia Stella (Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. A sorpresa arriva anche Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. Quando il gruppo rimane improvvisamente senza connessione internet, tutti entrano nel panico…e le conseguenze saranno rocambolesche. I segreti e le convinzioni dei protagonisti verranno presto ribaltate, la “sconnessione” li metterà di fronte a tutte le loro insicurezze e dovranno resettare e ripartire. Il film fa riflettere crica la nostra dipendenza da cellulari e da internet in generale, su quanto ne siamo veramente dipendenti e assuefatti. Come diceva in Fight Club :” LE COSE CHE POSSIEDI ALLA FINE TI POSSEGGONO”, lo stesso vale qui. Qualche mese fa eravamo stati ad un’altra anteprima dello stesso genere, Non c’e’campo, dove un gruppo di ragazzi si ritrovava senza il cellulare, qui invece l’atmosfera è un pò più chiusa, siamo dentro una baita di montagna e oltre alla mancanza di comunicazione vi è pure un tempo non ideale per una scampagnata.
Gli attori recitano bene e si immedesimano nella parte, grande la Crescentini nel ruolo della “borgatara coatta” di Tor Pignattara che diventa molto sensibile in alcuni momenti e che ci mette molto del suo. Stefano Fresi e Ricky Menphis si trovano a loro agio e fanno ridere dall’inizio alla fine, il film poi è coadiuvato dalla sensualità di Giulia Elettra Gorietti e sopratutto dall’eccellenza del Bentivoglio che dona alla pellicola quel tocco di teatralità che non guasta. I temi affrontati dal film sono molto seri ma non vengono centrati del tutto, forse serviva oltre alla comicità anche una dose di cattiveria ma comunque il film rimane è un buon prodotto di intrattenimento.
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