Quinto capitolo della saga della follia omicida che ha afflitto a lungo la città immaginaria di Woodsboro, Scream torna nella tranquilla cittadina, 25 anni dopo i brutali omicidi originali di Ghostface. Diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, il film vede il ritorno di Courteney Cox, David Arquette e Neve Campbell. Al cinema distribuito da Eagle Pictures.
TRAMA
Sono passati ben 25 anni dal massacro avvenuto a Woodsboro, ma sembra che questa città non sia destinata a vivere in tranquillità. Una serie di crimini sconvolge il paese, nel mirino del killer siano finiti alcuni adolescenti del posto. Le indagini iniziano a diventare talmente ostiche che il nuovo sceriffo Judy Hicks (Marley Shelton), il precedente, Dewey Riley (David Arquette), e sua moglie Gale (Courteney Cox) decidono di contattare Sidney Prescott (Neve Campbell), che come loro è riuscita a rimanere in vita nelle precedenti stragi. Sperano che Sidney riesca a dar loro aiuto nello scoprire chi è l’autore di alcuni orribili omicidi commessi e chi è il serial killer che si nasconde dietro la maschera di Ghostface.
RECENSIONE
Salta subito all’occhio, sia dalla scena d’apertura che nel titolo stesso (nessun numero lo accompagna), che questo nuovo film della saga sia legato a doppio filo con il primo film di Scream: non solo nei continui riferimenti che i fan del franchise apprezzeranno sicuramente, ma anche nella trama che ruota attorno all’analisi dei dettagli dei vari film precedenti. L’intelligente sceneggiatura di James Vanderbilt e Guy Busick non solo ama scherzare sui “requel” – un sequel che fonde personaggi legacy con un nuovo cast per riavviare un franchise – ma si appoggia a questo per renderlo una parte critica della trama e non solo un’opera che ama autocompiacersi. Così facendo attira, chiaramente, i fan di lunga data, ma riesce, anche, ad accalappiarsi il pubblico nuovo, risultando godibile per tutti.
Con aggiornamenti fantasiosi sulle classiche situazioni di Scream e riprendendo lo spirito del classico di Wes Craven e la sua miscela vincente di horror e umorismo, il nuovo film non ci risparmia scene tese abbinate a uccisioni scioccanti e violente. Il ritorno, poi, di Neve Campbell, Courteney Cox e David Arquette dona al film una continuità mai stucchevole: autoreferenziale si, ma soddisfacentemente spaventosa.
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