Scuola di ladri è un film del 1986 diretto da Neri Parenti. Il film ha avuto un seguito, Scuola di ladri – Parte seconda, nel quale però è assente il personaggio di Amalio, interpretato da Lino Banfi: l’attore pugliese era impegnato sul set di Bellifreschi con Christian De Sica e non vi poté partecipare.

TRAMA

Dalmazio, Amalio ed Egisto Siraghi sono tre cugini ignari l’uno dell’altro, che stentano a vivere in modo onesto. Dalmazio fa la guardia giurata presso una banca, Amalio è dog sitter, mentre Egisto è venditore ambulante e lavavetri alle auto ferme ai semafori. Tutti e tre mostrano scarsa competenza professionale e poca fortuna. L’occasione della vita si presenta loro quando vengono improvvisamente contattati dal facoltoso Aliprando Siraghi, un anziano delinquente finito su sedia a rotelle che rivela di essere un loro lontano zio. Questi propone di cooptarli nelle sue attività di ladro, convincendoli essere la loro unica possibilità di emergere dalla mediocrità e dalla povertà. I tre vengono sottoposti a lungo e duro addestramento, costituente sia in preparazione fisico-atletica che simulazioni di furti e persino di interrogatori. Al termine di questo addestramento, pure contraddistinto da molte comiche peripezie, Aliprando invia i nipoti ad effettuare un primo colpo in un centro commerciale. 

LINO BANFI: «ENRICO MARIA SALERNO SALUTAVA ME CON “CIAO ATTORE” MENTRE GLI ALTRI CON “CIAO CIALTRONI”»

Intervenuto ai nostri microfoni per una lunga intervista, Lino Banfi ci ha raccontato un aneddoto sul film e sul rapporto del grande Enrico Maria Salerno con i tre attori:

«Ci siamo divertiti moltissimo, fu un grande piacere lavorare con Enrico Maria Salerno che prima delle riprese ricordavo per il doppiaggio di Clint Eastwood in Per un pugno di dollari e questo mi affascinava molto. Quando andavamo sul set lui arrivava sempre prima di noi e a me salutava con “Ciao Attore” facendomi l’occhietto, mentre a Boldi e Villaggio gli diceva “Buongiorno Cialtroni”, e loro si arrabbiavano. Diceva “Lino è Lino, non sei attore, non fai l’attore sei come sei nella vita.»

LO SCHERZO DI VILLAGGIO A BOLDI

Cliccate qui sotto per leggere invece lo scherzo di Villaggio a Boldi:

Scuola di Ladri, lo scherzo di Villaggio a Boldi: “Al debutto sul palco mi consigliò di bere limone e zucchero insieme, non riuscii a staccare la lingua dal palato”