Scuola di ladri è un film del 1986 diretto da Neri Parenti. Il film ha avuto un seguito, Scuola di ladri – Parte seconda, nel quale però è assente il personaggio di Amalio, interpretato da Lino Banfi: l’attore pugliese era impegnato sul set di Bellifreschi con Christian De Sica e non vi poté partecipare.
(Clicca qui per leggere Lino Banfi su Paolo Villaggio: “Non era invidioso di nessuno di noi”)
TRAMA
Dalmazio, Amalio ed Egisto Siraghi sono tre cugini ignari l’uno dell’altro, che stentano a vivere in modo onesto. Dalmazio fa la guardia giurata presso una banca, Amalio è dog sitter, mentre Egisto è venditore ambulante e lavavetri alle auto ferme ai semafori. Tutti e tre mostrano scarsa competenza professionale e poca fortuna. L’occasione della vita si presenta loro quando vengono improvvisamente contattati dal facoltoso Aliprando Siraghi, un anziano delinquente finito su sedia a rotelle che rivela di essere un loro lontano zio. Questi propone di cooptarli nelle sue attività di ladro, convincendoli essere la loro unica possibilità di emergere dalla mediocrità e dalla povertà. I tre vengono sottoposti a lungo e duro addestramento, costituente sia in preparazione fisico-atletica che simulazioni di furti e persino di interrogatori. Al termine di questo addestramento, pure contraddistinto da molte comiche peripezie, Aliprando invia i nipoti ad effettuare un primo colpo in un centro commerciale.
L’ATROCE SCHERZO DI PAOLO VILLAGGIO A MASSIMO BOLDI
Massimo Boldi anni fa è stato intervistato a Che Tempo che Fa insieme al suo storico compagno di avventure Christian De Sica. Per l’occasione ha risposto a una domanda su Paolo Villaggio, con il quale ha condiviso molti set tra cui proprio Scuola di Ladri 1 e 2, e ha raccontato un aneddoto curioso sul loro rapporto:
L’attore milanese esordì al “Derby” storico locale del cabaret milanese in via Monte Rosa. Era entrato come batterista ma, vista la sua verve, i colleghi – soprattutto Renato Pozzetto – lo convinsero ad affrontare il pubblico come comico. Tra i comici del tempo c’era anche Paolo Villaggio, che gli organizzò uno scherzo atroce:
«Se vuoi sciogliere la lingua ecco un rimedio straordinario, prima mangia una cucchiaiata di zucchero e poi mordi un limone».
Boldi ci cascò e davanti al pubblico non riuscì a staccare la lingua dal palato. Ecco il video qui sotto.
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