Il film
Tra i piccoli grandi cult dell’orrore anni ’80 molti di voi ricorderanno Scuola di mostri (The Monster Squad il titolo originale), pellicola del 1987 diretta da Fred Dekker e scritta da Shane Black. Dopo il precedente Dimensione terrore, Dekker continuò il suo personale omaggio all’Horror di culto risvegliando stavolta i mostri sacri del mondo Universal e facendo invadere la cittadina americana al centro della trama da personaggi del calibro di Dracula, Frankenstein, L’Uomo Lupo, La Mummia.
Trama
Alcuni ragazzi americani, Sean, Horace, Del, Patrick e Hugh, tutti fanatici di storie horror, hanno formato una “squadra antimostro” proprio quando nella loro cittadina si radunano mostri importanti: il conte Dracula, l’Uomo lupo, la Mummia, il mostro di Frankenstein e quello della Laguna nera, che vogliono impadronirsi di un antico e potente amuleto, nascosto in quella località molti anni prima. Sean, il capo della squadra, ha ricevuto in dono dalla madre un antico libro scritto in tedesco, in cui è riprodotto il famoso amuleto e, fattosi tradurre il testo da un anziano signore tedesco. I ragazzi apprendono che vi è scritta una formula magica, la quale, se pronunciata da una vergine, è capace di distruggere qualunque creatura del Male. Intanto Ely, la deliziosa sorellina di Sean, ha fatto amicizia col mostro di Frankenstein, che, commosso dalla dolcezza della bambina, diventa perciò un prezioso alleato dei ragazzi. Mentre la polizia locale, il cui capo è il padre di Sean, tenta invano di fronteggiare una pericolosa situazione, che non riesce a comprendere, i ragazzi, che hanno conquistato il famoso talismano, si battono coraggiosamente contro le creature diaboliche, che vogliono impossessarsene. Nel momento decisivo, la piccola Ely, con l’aiuto del tedesco, e sempre sotto la vigile protezione del mostro di Frankenstein, recita la formula magica e i nemici vengono sconfitti: Dracula è infilzato col paletto, e l’Uomo lupo è ucciso con una palla d’argento, come prescrivono le regole. Poi le creature del Male sono miracolosamente risucchiate da un enorme turbine, che le trasporta lontano per sempre. Liberata dall’incubo la città, la “squadra antimostro” può godersi il meritato trionfo.
L’urlo della bambina era vero
Tra i personaggi più ricordati del film c’è quello della piccola Phoebe (interpretata da Ashley Bank), la sorellina di uno dei ragazzi della Monster Squad che finirà per stringere un tenero legame d’amicizia con Frankenstein. Nella battaglia finale, c’è una scena in cui la piccola viene avvicinata da Dracula che tenta di prenderle l’amuleto, sollevandola da terra. Quella scena venne realizzata in una sola ripresa. Duncan Regehr (l’attore che interpreta Dracula) non volle indossare le sue lenti a contatto rosse né i suoi denti appuntiti perché aveva paura che spaventasse troppo la piccola.
Per quella scena, il regista Fred Dekker disse semplicemente ad Ashley di urlare una volta che la piattaforma l’avesse sollevata. Quando lei chiese: “E quando di preciso?”, Dekker le disse: “Oh, lo saprai”. L’urlo di terrore che si sente quando Dracula apre gli occhi è l’autentico urlo di paura di Ashley.
Qui l’intervista in cui l’attrice racconta l’aneddoto e la sua esperienza sul set:
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