Serena Bortone dice “No” al programma propostole dalla Rai e che sarebbe dovuto andare in onda nell’access del sabato di Rai3. La decisione dell’azienda di chiudere “Chesarà…” dopo il caso Scurati e dimezzare la conduttrice a una sola serata, per di più con una trasmissione in cui sarebbe stato vietato parlare di politica, ha reso impossibile un accordo tra la Rai e Bortone. Come una fonte interna alla Rai spiega a “Fanpage.it”, quella fatta alla Bortone era una “Un’offerta che non si poteva accettare. Un programma pensato per fare il 2% di share ed essere chiuso a gennaio”
Insomma, Serena Bortone, che resta una dipendente Rai, si prepara così alla possibilità di uno stop forzato per un anno, dato che la stagione è alle porte e i palinsesti Rai per il prossimo autunno sono, di fatto, già pronti per la presentazione alla stampa del 19 luglio, che si terrà a Napoli. È di certo singolare immaginarsi la giornalista lontano dal video dopo un’annata di questo tipo. A questo punto per Serena Bortone potrebbero aprirsi le porte di “Nove”: Warner Bros. Discovery, reduce da grossi investimenti nelle ultime due stagioni potrebbe mettere a segno un colpo importante inserendo nella sua squadra la giornalista e riempiendo di fatto uno slot pomeridiano utile a completare il puzzle della rete generalista cui Nove punta in modo inequivocabile.
Al momento ne Serena Bortone ne Nove si sono espressi su questa possibilità. Non ci resta che attendere i palinsesti della rete Discovery che verranno presentati solo a settembre.
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