Sergio
Per chi non se lo ricordasse o è troppo giovane per conoscerlo, Sergio Vastano è un attore, comico e cabarettista italiano nato a Roma nel 1952. Il comico romano aveva iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo lavorando sulle assi del palcoscenico con diverse compagnie teatrali. La svolta, tuttavia, arrivò nel 1985: in quell’anno conobbe l’autore televisivo italiano Antonio Ricci. Vastano piacque così tanto a Ricci che quest’ultimo decise di portarlo in televisione con Drive-In. Questo programma di varietà era iniziato nel 1983 ed è stato uno degli show cult degli anni Ottanta. Sergio Vastano venne molto apprezzato dal pubblico per tutte le macchiette che interpretava durante la trasmissione. Tra le tante, forse le più divertenti erano il bocconiano calabrese, il top-manager e l’impresario cialtrone.
Dopo gli anni ’80
Dopo la fortuna ottenuta con Drive-In, Sergio Vastano aveva continuato a lavorare in televisione, soprattutto in Mediaset. Infatti, dal 1991 al 1994 condusse il programma di Antonio Ricci Striscia la Notizia insieme a Teo Teocoli, Gino Bartali e Maurizio Ferrini. Sul finire degli anni Novanta si palesa anche nelle conduzioni di programmi come Paperissima e Festivalbar. Poi un periodo di silenzio: la grande macchietta di Drive-In sembra sparire dagli schermi. Nel 2006, inaspettatamente, torna come naufrago a L’Isola dei Famosi, all’epoca in onda su Rai 2 e condotta da Simona Ventura. Dopo quest’esperienza, nel 2008 prende le redini della conduzione di Sapori d’autore, programma d’approfondimento su 7 Gold che tratta le tradizioni delle varie città e regioni italiane. Il suo ultimo film al momento risale al 1999, Amore a prima vista.
Che fine ha fatto
Oltre all’esperienza in televisione Sergio Vastano, arrivato ai famosi 70 anni, ha anche rispolverato da diversi anni la sua carriera d’attore. Infatti, fino al 2019 girava per i vari teatri d’Italia insieme a Gianfranco D’Angelo e Tonino Scala. Lo spettacolo che portavano sulle assi dei palcoscenici si intitolava Eravamo 3 amici al bar: una commedia teatrale molto divertente e coinvolgente. Ultimamente comunque lo si vede spesso a teatro. Tempo fa è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta”:
“Alcuni film sono stati carini, altri non li rifarei. Il rimpianto è di non aver continuato a lavorare con Sergio Corbucci col quale ho fatto Night Club. Purtroppo è morto pochi mesi dopo l’uscita. I Ragazzi della Notte? Facevo Striscia la Notizia, Jerry Calà mi chiese di rifare l’impresario calabrese. È stato molto criticato il film perché, in effetti, ne “I Ragazzi della Notte” c’erano solo gli aspetti più deleteri della vita notturna. C’era giusto il risvolto umano di un ragazzo immagine che aiutava i vecchietti ed aveva una funzione sociale. Non è uno dei miei film preferiti ma con Jerry si lavora bene. Lui ride molto. Io ho sempre bisogno di seguire il copione. Si deve rispettare il lavoro di chi ha scritto un copione anche se di “m…” Yuppies? Era molto sulla commedia ridanciana, leggerina. Da lì partirono i cinepanettoni che presero lo stesso copione o lo rifecero trenta volte.”
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