Il film review della settimana è SEVEN, vederlo un sabato sera dopo tanto tempo è stato molto produttivo sopratutto perchè una visione dopo tanti anni ti permette di comprendere molti particolari che in tenera età era difficile capire. Sopratutto il finale mi ha suscitato molta emozione data la sua drammaticità.




Gwyneth Paltrow è stata la prima scelta di David Fincher per la parte della moglie di Brad Pitt, dopo averla vista in “Omicidi di provincia” (1993), diretto da Steve Kloves. La Paltrow, inizialmente, non sembrò interessata, così Fincher chiese a Brad Pitt – allora suo fidanzato – d’intercedere per convincerla ad accettare.




Durante le riprese della scena in cui Mills/Pitt insegue John Doe/Spacey sotto la pioggia, Brad Pitt cadde e il suo braccio andò a sbattere sul parabrezza di un auto. L’attore fu sottoposto, addirittura, ad un intervento chirurgico. L’incidente, comunque, fu “assorbito” dalla sceneggiatura del film, dato che questa prevedeva che Mills si ferisse, anche se non esattamente in quel modo.

 

Il finale alternativo è stato spiegato dal regista nei contenuti speciali del blu-ray. La scena finale doveva essere Morgan Freeman che sparava a Kevin Spacey