Vittorio Sgarbi è stato espulso dall’Aula di Montecitorio.
«Non può offendere i suoi colleghi, non può pronunciare parolacce»
gli ha detto la vicepresidente Mara Carfagna tra gli applausi di tutti. Sgarbi non voleva abbandonare l’Emiciclo: ha dovuto essere portato via dai commessi.
«Vergogna, Vergogna!», hanno urlato diversi deputati mentre qualcuno gli diceva «pagliaccio» e Carfagna sottolineava che «ha trasformato quest’Aula in uno show, parolacce anche alle donne».
Carfagna lo ha più volte invitato a uscire e ne è scaturito uno scontro verbale. Sgarbi invece di accomodarsi fuori si è dapprima seduto tra gli scranni di Fratelli d’Italia e poi tra le fila della Lega. A quel punto quattro commessi lo hanno sollevato di peso, due per le gambe e due per le braccia, e lo hanno portato fuori. –
Dopo bagarre scoppiata a @Montecitorio per dure parole di Sgarbi verso la magistratura e le pesanti offese verso la collega Bartolozzi, la Presidente @mara_carfagna chiede ad assistenti parlamentari di allontanarlo. La resistenza passiva di @VittorioSgarbi è visibile nel video. pic.twitter.com/upauwpNXKt
— Patrizia Prestipino (@patriziaprestip) June 25, 2020
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