Recentemente Sharon Stone si è raccontata nel suo libro, The Beauty of Living Twice. Il titolo dell’opera si riferisce alla grave emorragia cerebrale che colpì l’attrice nel 2001 (e che si salvò quasi per miracolo).
Tra i tanti aneddoti racconta di aver pagato lo stipendio a DiCaprio in “Pronti a Morire” di Sam Raimi, dove ha rivelato di aver imposto alla TriStar anche il regista stesso per il western del 1995, di cui lei era protagonista e co-produttrice.
In questo ruolo, Sharon si impose per la scelta di Leonardo DiCaprio nel ruolo di Kid, figlio illegittimo del John Herod interpretato da Gene Hackman. Lo studio lo riteneva troppo poco famoso, ma non la Stone, che nel libro scrive:
«Questo ragazzo chiamato Leonardo DiCaprio era stato l’unico ad aver azzeccato in pieno il provino. Fu l’unico che riuscì a piangere, implorando il padre di amarlo mentre moriva nella stessa scena».
La produzione però non era dello stesso avviso, tanto che disse alla Stone: «Perché uno sconosciuto, Sharon, perché vuoi sempre spararti in un piede? Se lo vuoi così tanto, pagalo col tuo stipendio“.
E così fece, vista la poi la presenza del giovane nel film western.
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