Il mago Silvan ha rilasciato un’intervista a Sorrisi dove ha raccontato molte curiosità sulla sua carriera e sul suo lavoro. Ecco un estratto:
Il nome Silvan lo coniò Silvana Pampanini. Le è subito piaciuto?
«Immensamente. “Vedrai, ti porterà fortuna”. Cara, dolce e bellissima Silvana».
E la formula “Sim Salabim” come è nata?
«Da un ritornello musicale danese in voga negli Anni 40».
Qual è stata la magia più difficile da realizzare?
«La manipolazione di 120 carte da gioco con una sola mano, che ancora eseguo».
Per concludere: ci sono ancora magie da inventare, o ormai è stato fatto tutto?
«Io continuo ad aggiungere novità al mio spettacolo “La grande magia”, con cui sono in tour anche ora. A un nuovo numero posso lavorare anche un anno e mezzo. Mi faccio fare i prototipi in un’officina di Roma da un signore che conosco da trent’anni. Quando arrivo mi dice sempre: “A Silvan, questo non se po’ fa, non se po’ fa!”. Ma poi lo facciamo».
FONTE SORRISI
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