Sinisa Mihajlovic ha ufficializzato la sua presenza al Festival di Sanremo, in programma dal 2 a 6 marzo. L’ex calciatore e attuale tecnico del Bologna sarà protagonista di un duetto canoro insieme all’amico Zlatan Ibrahimovic, ospite praticamente fisso dell’evento.
«Ho sentito Amadeus e gli ho detto che per fortuna non c’è pubblico. Pensate che casino: io e Ibra, due zingari che cantano sul palco. Non so cosa potrà succedere» – ha commentato con una battuta l’allenatore serbo a Il Corriere. Nell’ultimo periodo, nonostante la lotta contro la leucemia, Mihajlovic sembra volersi buttare sempre di più in cose che non rientrano propriamente nella sua professione. Lo scorso anno infatti è già stato ospite a «Ballando con le stelle» sulla Rai.
«Le due cose peggiori che faccio sono ballo e canto e ho fatto due su due quest’anno. Ma nel canto è anche peggio: non so che schifo sarà, almeno la gente riderà. Anche Ibra fa schifo a cantare: a ballare Zlatan è un po’ meglio di me, ma l’ho sentito cantare una canzone serba in un video e lasciamo perdere. Speriamo si possa fare il playback a Sanremo».
La presenza sanremese ha portato anche ad un excursus sui gusti canori di Mihajlovic: «La mia canzone preferita è “Io vagabondo” dei Nomadi, ma tanti cantanti li conosco e sono miei amici. Da Cesare Cremonini a Gianni Morandi, che piace a tutti, poi Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci, Antonello Venditti. Ma in Italia parlare di musica è facile: qui ne avete per tutti i gusti».
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