Nei prossimi anni potrebbe essere rilanciato come hanno fatto con il ‘cugino’ Scream (scritto dallo stesso sceneggiatore Kevin Williamson), ma resta il fatto che So cosa hai fatto (I Know What You Did Last Summer) del 1997 rimane ancora oggi un piccolo cult del genere slasher molto godibile da rivedere.
Diretto da Jim Gillespie e interpretato da Jennifer Love Hewitt, Sarah Michelle Gellar, Ryan Phillippe e Freddie Prinze Jr, il film è tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi della scrittrice Lois Duncan del 1973, pubblicato in Italia nel 1998 da Sperling & Kupfer Editori. Visto il grande successo di pubblico, la pellicola ottenne anche due seguiti: Incubo finale e Leggenda mortale.
Trama
Due coppie di liceali durante la notte della festa di fine anno, investono un uomo con la loro auto. Terrorizzati per le possibili conseguenze negative per le loro vite, i ragazzi decidono di gettarne il corpo in acqua e di non rivelare l’accaduto ad alcuno. Dopo un anno, i quattro, che nel frattempo si erano persi di vista, vengono ricattati e minacciati da qualcuno che conosce il loro segreto: un misterioso individuo mascherato da pescatore che uccide le proprie vittime con un uncino.
Un’esperienza da dimenticare per Freddie Prinze Jr
In una recente intervista, Freddie Prinze Jr, che nel film interpreta Ray, il ragazzo di Jennifer Love Hewitt, ha raccontato come girare quel film con il regista Jim Gillespie fu un vero incubo. Definito un “grande stron**o” da Prinze Jr, Gillespie voleva un altro attore per quel ruolo, ma lo studio e lo sceneggiatore Kevin Williamson alla fine optarono per lui.
Ecco le parole dell’attore:
“Non mi diede aggressività passiva, fu molto diretto nel dirmi: ‘Non ti voglio in questo film.’ Quando è il tuo primo lavoro e ti senti dire quelle parole, ti distrugge. Ti distrugge e basta”.
Oltre a non averlo scelto come attore, Gillespie aveva degli appunti molto pungenti su di lui: continuava a ripetergli di “non lasciare la bocca aperta” perché sembrava molto stupido quando lo faceva.
“Quella era la nota esatta, parola per parola, non la dimenticherò mai”, ha detto Prinze Jr. “E io pensavo: o crollerò o gli dovrò fare il c**o. Come se quelle fossero le uniche due opzioni nella mia testa. Ricordo che Ryan [Phillippe] venne da me e mi disse: “Che ti frega, amico”. Quante volte hai fatto il provino per questo film?’ – “Cinque volte” – “Sì, te lo sei guadagnato”. Non ti è stato offerto il ruolo, te lo sei guadagnato.’”
Prinze Jr. ha detto di aver quasi lasciato il film a causa di Gillespie, aggiungendo: “È stata una lotta finire il lavoro ogni giorno. Soffrivo ogni singolo giorno in quel film. Tuttavia, mi ha preparato per fare questo mestiere, in un certo senso. Sarò per sempre grato a Jim per essere stato un tale stro**o, perché non ne ho mai incontrato uno così. Nessun altro regista che ho incontrato pensava che oltrepassare quelle linee sarebbe andato bene. Sono stato preparato per tutto.
“Sono sicuro che sia un eroe nella storia di qualcun altro“, ha continuato l’attore. “Sono sicuro che ha aiutato qualcun altro e loro gli hanno voluto bene. Ma con me, ha scaricato molta frustrazione. Era un regista esordiente, non aveva molto tempo, non aveva il budget che voleva, non aveva l’attore che voleva e non sapeva come affrontare quella frustrazione .”
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