Il film
Sono solo fantasmi è un film commedia-horror del 2019 diretto da Christian De Sica, con Buccirosso e Gianmarco Tognazzi e lo stesso De Sica protagonisti. La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane il 14 novembre 2019.
La trama
Thomas (Christian De Sica), ex mago in bolletta, e Carlo (Carlo Buccirosso), napoletano, sottomesso a moglie e suocero settentrionali, sono due fratellastri che si rincontrano dopo anni a Napoli per la morte del padre Vittorio, giocatore incallito e donnaiolo. Scoprono di avere un terzo fratello, Ugo (Gianmarco Tognazzi), apparentemente un po’ tonto ma in realtà un piccolo genio. L’eredità, agognata da Thomas e Carlo, sfuma a causa dei debiti del padre e i tre hanno una grande idea: sfruttare la superstizione e credulità napoletana, diventando degli ‘acchiappa fantasmi’. Proprio quando l’attività inaspettatamente sembra avere molto successo, lo spirito del padre Vittorio s’impossessa del corpo di Carlo. Thomas e Carlo si convincono che i fantasmi esistono davvero. Inconsapevolmente i tre con la loro impresa hanno risvegliato il fantasma della Janara, una temibile strega che minaccia di distruggere Napoli. Con l’aiuto del padre i tre fratelli cercheranno di salvare la città.
Il commento di De Sica
A ridosso dell’uscita del film, Christian De Sica ha raccontato:
“Volevo fare il remake di L’Oscar insanguinato con Vincent Price, insieme a Massimo Boldi: la storia di due attori in declino che uccidono critici e giornalisti cinematografici. Ma poi non siamo riusciti ad avere i diritti per il remake. Così abbiamo scelto questo soggetto che sposa horror e commedia. Io finora ho sempre fatto farse, mi piaceva l’idea di fare una cosa nuova coinvolgendo collaboratori giovani (alla sceneggiatura ha lavorato con Andrea Bassi e Luigi Di Capua), e per la canzone finale abbiamo scelto un rap di Clementino“. Un sequel? Chissà. Quello che possiamo dirvi è che nel girare il film ci siamo davvero divertiti. I fantasmi? Ci crediamo, e quelli che abbiamo incontrato sono molto simpatici. A differenza dei film che ultimamente si fanno su Napoli, che hanno a che fare con la camorra e sono ambientati in una Napoli buia e nera, questo film rispecchia la Napoli luminosa, una Napoli come quella di mio padre, positiva, nonostante i fantasmi. Nel film ci sono molte citazioni di film di mio padre.”
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