Stanley Tucci si racconta per la prima volta in un’intervista a Vera Magazine e riportata da The Hollywood Reporter. L’attore e regista sessantenne, vincitore di due Golden Globe e candidato all’Oscar, ha svelato alcuni momenti drammatici della sua vita, tra cui la lotta contro un tumore.
“Tre anni fa la diagnosi di un tumore alla base della lingua… Sono dovuto rimanere attaccato ad un sondino per sei mesi” racconta – “Il tumore era troppo grande per essere operato, quindi curabile solo con dosi massicce di radiazioni e chemio. Avevo giurato che non avrei ma fatto niente del genere perché la mia prima moglie, Kate Spath è morta (nel 2009, ndr) per un cancro al seno e vederla affrontare quei trattamenti è stato terribile”.
Quell’esperienza lo aveva sconvolto anche e soprattutto per gli effetti che la malattia aveva avuto su tutta la famiglia:
“I bambini sono stati fantastici, ma è stata dura per loro”, racconta, svelando come alla fine abbia deciso di affrontare le cure: “Ho avuto un sondino per nutrirmi per sei mesi. Non so nemmeno come abbia fatto a partecipare al diploma dei miei figli gemelli”.
Oggi, a tre anni di distanza, dopo cure, Stanley ha finalmente rivelato di aver sconfitto la malattia:
“Il cancro ti rende più fragile e timoroso. Ma al tempo stesso anche più forte. Mi sento più vecchio di quanto non mi sentissi prima di ammalarmi, ma ho ancora voglia di andare avanti, e portare a termine le cose”.
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