In un’intervista rilasciata al settimanale “Gente”, Stefania Nobile racconta lo stile di vita che conduce con la madre Wanna Marchi, dopo il processo che condannò la nota “teleimbonitrice” e la celebre figlia per bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione a delinquere finalizzata alla truffa, condanna terminata nel 2015, anno in cui entrambe sono tornate libere:
“È la stessa vita che facevamo all’epoca del processo. Insieme a Davide Lacerenza, mio compagno di allora. Avevamo investito nella ristorazione e in alcuni locali tra Milano e l’Albania. E continuo a portare avanti queste attività. Mia mamma sta con me anche perché i clienti vogliono al tavolo Wanna Marchi: la amano e desiderano ascoltare i suoi racconti. Noi viviamo nel lusso, vendo champagne! Tutte le sere beviamo bottiglie pazzesche che ci offrono i clienti dei locali, mangiamo caviale e facciamo una vita bellissima, ma non spendiamo niente. Io sono una dipendente del mio ex compagno. Ho uno stipendio buono. Prima guadagnavo miliardi ma non avevamo il tempo di spenderli. Oggi non guadagniamo le stesse cifre, ma abbiamo imparato a goderci la vita”.
La Nobile aggiunge che il suo desiderio oggi sarebbe quello di rivedere la madre Wanna Marchi lavorare in tv:
“Vorrei rivedere mia madre in televisione. Quello è il suo posto. In un talk in cui raccontare storie di persone come noi, che sono cadute e si sono rialzate. La tv di adesso, così disfattista e falsa è pessima”.
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