L’attrice Stefania Sandrelli, nel corso di un’intervista a LaPresse, parlando della pandemia confessa:
“Questo ultimo anno di pandemia mi ha infragilito. Ho paura di quel che non conosco. Devo essere sincera: durante la prima fase della pandemia non avevo percepito la gravità della situazione. Durante il primo lockdown ero molto più attiva, semplicemente perché non mi aspettavo quello che sarebbe successo”.
E poi prosegue:
“Sono, credevo di essere almeno, una persona molto coraggiosa. Ma questa pandemia mi ha mostrato chiaramente che pensavo di essere molto più coraggiosa di quanto in verità ho verificato di essere”.
A proposito delle riaperture e dei cinema, l’attrice poi dichiara:
“Il cinema? Mi dispiace dirlo perché è la mia prima passione, ma credo sia una delle ultime cose che si debba riaprire. È per sua definizione assembramento. Non si può immaginare il cinema distanziato. E’ bello proprio perché si fa a spallate per entrare, per assistere ad una proiezione: secondo me è questo il senso del cinema. Per cui sarebbe bene le sale cinematografiche aprissero come ultima cosa, anche se, per me, rimane la prima passione”.
Fonte: LaPresse
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