Ospite a “I Fatti Vostri”, Stefano Masciarelli racconta le prime tappe della carriera in tv e come casualmente ha esordito nel mondo dello spettacolo dopo aver svolto altre professioni:
“La prima volta che feci un’imitazione in pubblico fu quando facevo il militare, non credevo che lo avrei fatto come mestiere. Il mio primo lavoro aveva poco a che fare con il mondo dello spettacolo“.
Ridendo Masciarelli racconta:
“Da ragazzo ero modello per capelli, grazie ad un amico parrucchiere, poi però ho dovuto lasciare perdere per ovvi motivi. Sono diplomato in elettronica, ma feci un corso da investigatore perchè non riuscivo a trovare lavoro, come la maggior parte dei giovani d’oggi. Non mi piaceva per niente farmi gli affari degli altri“.
La sua imitazione più famosa fu sicuramente Agnelli:
“Il personaggio che mi ha cambiato la vita è stato Agnelli. Quando Enzo Biagi tentò di mettere i bastoni tra le ruote all’avvocato dicendo che il pentito di mafia Buscetta era un grande tifoso della Juve, presi spunto per fare l’imitazione di Agnelli che diceva ‘essere tifoso della Juventus è l’unica cosa di cui Buscetta non dovrà pentirsi“.
Dalle prime imitazioni alla carriera in tv con “Avanzi”, nella quale fu lanciato da Serena Dandini:
“Il provino lo feci per caso, avevo solo accompagnato un conoscente a consegnare una cassetta di Cinzia Leone. Una produttrice mi disse che cercavano un comico che interpretasse un operaio. Dissi due sciocchezze e mi presero per la trasmissione, e nacque uno dei miei primi personaggi“.
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