Come riporta Rai News, Steven Seagal, ora 72enne, americano ma dal 2016 cittadino russo, rinforza il suo legame con Putin, dice che sarebbe pronto a morire per lui.
Nel documentario «In nome della giustizia», l’attore ha anche visitato territori occupati dalle forze armate russe. Seagal ha anche scritto una lettera a Putin, come mostra una clip dell’opera:
«Ora vedremo quali sono i nostri compatrioti e i nostri amici e quali sono i nostri nemici. Io sarò sempre dalla parte del mio presidente e combatterò al sul fianco. Sono pronto a morire se necessario».
Il partito ‘Veterani di Russia’ si è messo a disposizione dell’attore. “Vorremmo offrirle tutto il sostegno necessario in caso decidesse di prendere parte all’operazione speciale”, si legge in una lettera del presidente Ildar Reziapov diffusa anche dall’agenzia Ria Novosti.
fonte RAINEWS
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