Stronger è un film di genere drammatico, biografico del 2017, diretto da David Gordon Green, con Jake Gyllenhaal e Tatiana Maslany. Durata 119 minuti. Distribuito da Leone Film Group e 01 Distribution.
TRAMA
Ispirato a una recente storia vera , Stronger ha Jake Gyllenhaal nel ruolo di uno dei sopravvissuti all’attentato alla maratona di Boston del 2013.
Per riconquistare il cuore di Erin (Tatiana Maslany), una delle atlete in gara nella storica corsa, il 27enne Jeff Bauman decide di aspettare la ragazza alla fine del percorso, di accoglierla in prossimità della linea d’arrivo con un romantico cartello fatto a mano. Quando la folla di sportivi e spettatori viene sorpresa dallo scoppio di due ordigni piazzati a pochi metri dal traguardo, Jeff si risveglia in ospedale, dove scopre di aver perso entrambe le gambe nell’esplosione. Nonostante le difficoltà e lo sconforto, il ragazzo decide di collaborare con le forze dell’ordine impegnate nella caccia agli attentatori. Più tardi si sottopone a estenuanti sedute di riabilitazione fisica, che supera grazie al sostegno di Erin e della famiglia. Finché non torna a camminare con l’ausilio di speciali protesi. Oggi Jeff è un simbolo di speranza per i cittadini di Boston e l’America intera.
RECENSIONE
Il titolo evoca direttamente la trama del film, STRONGER è un film di forza e di volontà di agire nonostante le avversità che la vita ci riserva. Il fatto che sia una storia vera lo rende ancora più interessante e avvincente.
La vita di Jeff Bauman è duramente messa alla prova dall’attentato di Boston dove si ritrova da un giorno all’altro su una sedia a rotelle senza gambe. Il motore che lo spinge ad andare a quella maratona è riconquistare il cuore della sua amata, ma purtroppo gli eventi non sono favorevoli e in un attimo perde metà del suo corpo. Subito dopo l’incidente al risveglio si rende conto di essere ancora vivo e di poter dare ancora molto alla sua vita e al mondo intero anche senza esserne consapevole al 100 per cento. Fornisce subito i dettagli dell’attentatore dopo pochi attimi dall’uscita dal coma e inizia un percorso nuovo pieno di insidie in cui solo la sua forza e l’affetto della sua amata e della sua famiglia può aiutarlo. Ed il film racconta proprio questo : la sua nuova vita.
Partiamo dal presupposto che il film è un buon prodotto, arricchito dalla presenza di Jake Gyllenhaal che inscena una delle sue migliori prestazioni, ma è anche un film già visto che delinea il cammino di un uomo turbato da un evento esterno che lo cambia profondamente facendolo ripartire dal basso. Nel film abbiamo un insieme di sentimenti che vanno a unirsi ed amalgamarsi tra di loro. L’amicizia che circonda Jeff da parte dei suoi amici che fanno di tutto per aiutarlo, anche un pò troppo, diciamo che le scene con loro sono principalmente al bar a bere, l’amore con Erin che il vero motore della storia in quanto Jeff va alla maratona esclusivamente per lei e viene mutilato dall’esplosione, il rapporto conflittuale con la madre, alcolizzata e che non guarda di buon occhio la sua futura nuora.
L’amore con Erin prende buona parte del film, Jeff nonostante la sua disavventura, ha un carattere molto infantile, è ancora un bambino negli atteggiamenti e non è in grado di gestire la sua nuova situazione. Erin invece è molto più matura e si prende carico di tutta la pesantezza della nuova realtà facendo da mamma, da ragazza e da sorella verso Jeff. Questo rapporto è approfondito in maniera splendida per tutto il film.
Jeff invece deve abituarsi al nuovo mondo che lo aspetto, dove anche le più banali azioni come andare al bagno sono molto più difficoltose ma ha dalla sua una grande dote, la sua forza, che lo fa diventare in pochi mesi un vero idolo nazionale, al punto di partecipare a molte manifestazioni sportive come mascotte porta fortuna e simbolo di coraggio. Il suo appellativo diventa BOSTON STRONGER.
Jake Gyllenhaal è da oscar, da tutto se stesso nel recitare con metà corpo, i suoi lineamenti e le sue espressioni sono il fulcro del film. Il dolore traspare dai suoi occhi. Stiamo parlando sicuramente di uno dei migliori attori in circolazione in questo momento storico.
Il messaggio che scaturisce dal film è che la vita va avanti, sempre, devi affrontarla a 360 gradi, devi superare te stesso, devi modificare il tuo carattere anche se ti sembra impossibile. Il fatto di sapere già come andrà a finire in quanto è storia vera, rende il film godibile in ogni singolo dettaglio e a volte abbiamo bisogno proprio di questo, di una storia simile da vedere, quando ci fissiamo su pensieri inutile e perdiamo la testa per tante banalità. Questa storia sarà un esempio per tutti e forse scatterà una nomination per il nostro JAKE.
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