Bianco Rosso e Verdone è il secondo film di Carlo Verdone. In questo articolo vi parliamo di alcune curiosità veramente interessanti su questa pellicola.
LA SORA LELLA
Carlo Verdone raccontò in una conferenza ad Amatrice il suo incontro con SORA LELLA nel suo ristorante a Trastevere dove lei, non appena capì chi si trovava davanti rispose:
“Ma sei Carlo Verdone l’attore? ME COJONI“
L’attore romano ha poi continuato raccontando il set. Dopo un iniziale scetticismo di Sergio Leone sulla parte di Elena Fabrizi per via delle possibili condizioni di salute non proprio ottime, l’attrice fu scelta e sul set successe una cosa che stupì tutti.
“Dopo una settimana di riprese il capo macchinista chiese alla Sora Lella di cucinare un’amatriciana per elettricisti e macchinisti. Le portarono una pentola enorme e lei cominciò a cucinare. Andammo avanti dieci giorni a mangiare a ogni pranzo, non lavoravamo il pomeriggio per quanto eravamo sazi. Il risultato fu che presi 4kg. Leone lo venne a sapere e si arrabbiò moltissimo, ma alla fine fu un successone. Elena Fabrizi, che aveva un ristorante a Trastevere era una grande cuoca“.
Trovate il video qui sotto:
Lo stesso Carlo Verdone ha poi condiviso un post qualche anno fa sulla sua pagina facebook in cui ringraziava la sua attrice prediletta.
LE ALTRE CURIOSITÀ
Il personaggio di Pasquale fu un’invenzione di Carlo Verdone che volle compensare la logorrea di Furio Zoccano con un personaggio completamente muto, ispirandosi ai personaggi dei film di Jacques Tati, visti più volte al cineclub Filmstudio di Roma.
I colori delle auto dei protagonisti non sono casuali, ma richiamano proprio quelli del Tricolore italiano: l’auto di Mimmo è una Fiat 1100 D verde, quella di Furio è una Fiat 131 Panorama bianca, quella di Pasquale è Alfa Romeo Alfasud rossa.
Il personaggio del saccente logorroico viene spesso reinterpretato da Verdone; oltre ai molti sketch cabarettistici, viene infatti utilizzato in Viaggi di nozze (Raniero) e Grande, grosso e… Verdone (Callisto). Anche il personaggio di Mimmo non è del tutto nuovo: riprende infatti a grandi linee il personaggio di Leo di Un sacco bello, il quale tornerà nel successivo Grande, grosso e… Verdone.
Per il personaggio di Magda si cercava un volto tipicamente torinese (occhi grandi, labbra pendule, viso slavato, sullo stampo dei personaggi pubblici della famiglia Agnelli), ma dopo alcuni provini fu scelta la russa Irina Sanpiter, doppiata con un marcato accento torinese dall’attrice italiana Solvejg D’Assunta. Purtroppo l’attrice è morta qualche anno fa.
Il film è stato girato prevalentemente nell’autunno 1980; tra numerose difficoltà per il clima freddo, Carlo Verdone interpreta Mimmo e Pasquale in tenuta estiva. Ecco altri post del film scritti proprio da Carlo Verdone. Il primo sulla foto di Ametrano
Questa era la foto del passaporto di Pasquale Amitrano in “Bianco Rosso & Verdone”, esibita alla frontiera tra Austria e Italia.
Non ricordo se feci un dettaglio di questa foto. Comunque l’ espressione era perfetta: da tipico emigrante fine anni ’70 con l’Alfasud.
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