Le sue interpretazioni di Connie Corleone nella saga de Il padrino e di Adriana Pennino in Rocky ci sono rimaste impresse nella memoria, ma com’è proseguita la carriera di Talia Shire fino ad oggi? Scopriamolo ripercorrendo la sua carriera.
La famiglia Coppola
Il suo nome di battesimo è Talia Rose Coppola, nata a Lake Success, New York, in una famiglia cattolica di immigrati italiani, unica figlia di Italia (nata Pennino, 1912-2004) e dell’arrangiatore/compositore Carmine Coppola (1910-1991). I suoi nonni paterni vennero negli Stati Uniti da Bernalda, paesino della Basilicata. Sia Talia che la madre (Italia) portano il nome che hanno in onore del loro paese di origine.
Come noto – ma forse ad alcuni potrebbe essere sfuggito – Talia è la sorella del regista Francis Ford, nonché zia di Nicolas Cage e di Sofia Coppola. Fin da giovane ebbe l’ambizione di diventare una famosa attrice, tanto che, sebbene il più famoso fratello Francis non fosse molto d’accordo, frequentò la Yale School of Drama. A metà del secondo anno lasciò tuttavia la scuola per trasferirsi nella terra delle celebrità, Hollywood.
Nel 1969, durante una festa, conobbe il giovane compositore David Shire, che sposò l’anno seguente. Da Shire ebbe un figlio, Matthew Orlando Shire.
Il Padrino
Quando Ford Coppola firmò il contratto con la Paramount per girare Il padrino, Talia riuscì ad ottenere la parte della giovane Connie Corleone, sebbene il fratello fosse restio. Per questo motivo nei titoli di coda venne presentata con il cognome del marito, Talia Shire, e non Talia Coppola. La sua interpretazione però fu inaspettatamente ammirevole, tanto che il fratello la richiamò sia per il secondo film della saga che per il terzo, con un ruolo sempre più importante e carismatico. Per questo ruolo venne candidata al Premio Oscar come miglior attrice non protagonista nel 1975, per il secondo capitolo della saga.
Rocky
Nel 1976, ad un anno dalla sua candidatura ai premi Oscar, Talia venne scelta per la parte di Adrian Pennino (stesso cognome di sua madre, sì) nel film Rocky al fianco di Sylvester Stallone. Questo ruolo la rese famosissima in tutto il mondo e le fece ottenere la sua seconda candidatura ai premi Oscar.
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Talia ricoprì il ruolo della moglie dello “Stallone italiano” fino a Rocky V: nel sesto episodio della saga infatti, Stallone decise di rendere vedovo il protagonista, per dare un tono più drammatico e malinconico al film. In Rocky Balboa la Shire compare solo in forma di ricordo (analessi) tramite alcune immagini e sequenze tratte dai precedenti episodi (nello specifico il primo, il secondo e il quarto capitolo).
Altri film
Il Padrino e Rocky sono le due saghe per la quale è maggiormente famosa, ma Talia Shire è apparsa anche in numerosi altri film, seppur la maggior parte poco conosciuti. Tra questi New York Stories, film collettivo del 1989 costituito da tre episodi diretti dai registi Martin Scorsese, Francis Ford Coppola e Woody Allen, poi il film Bed & Breakfast – Servizio in camera con Roger Moore, L’ultimo inganno, I Heart Huckabees – Le strane coincidenze della vita di David O. Russell, Homo Erectus nel 2007. Il suo ultimo lavoro si intitola Working Man e risale al 2019.
Talia Shire oggi
Oggi, Talia Shire, ha 77 anni e lavora anche come produttrice e sceneggiatrice cinematografica. Ha tre figli, Matthew Orlando Shire nato dal primo matrimonio e altri due, Jason Schwartzman (attore ed ex batterista dei Phantom Planet) e Robert Carmine Schwartzman, nato dal secondo matrimonio con Jack Schwartzman.
Vediamola in alcune foto recenti.
Qui alla reunion per i 50 anni del Padrino, avvenuta a febbraio 2022.
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