Tartarughe Ninja alla riscossa (Teenage Mutant Ninja Turtles) è un film del 1990 diretto da Steve Barron, nonché primo adattamento cinematografico delle Tartarughe Ninja, personaggi del fumetto omonimo di Kevin Eastman e Peter Laird, girato dal vivo con attori in costume.
Il film ottenne un grandissimo successo di pubblico, specialmente specialmente tra i giovani: fu il film indipendente con il più alto incasso dell’epoca, ben 202 milioni di dollari in tutto il mondo (a fronte di un budget di 13,5 milioni). Numericamente è stato il nono incasso più alto del 1990, dietro a Ghost, Mamma ho perso l’aereo, Pretty Woman, Balla coi lupi, Atto di forza, Ritorno al futuro – Parte III, 58 minuti per morire – Die Harder e Presunto innocente.
Gran parte del successo fu dovuta alla popolarità fornita dalla prima serie animata, Tartarughe Ninja alla riscossa, anche se in realtà il film si basa soprattutto sui fumetti ed è fedele alla storia originale, con tante ambientazioni oscure e notturne.
Il successo creato da questa pellicola porterà alla luce ben due sequel: Tartarughe Ninja II – Il segreto di Ooze (1991), Tartarughe Ninja III (1993).
Trama
La città di New York è sotto la minaccia del Club del Piede, un’organizzazione criminale capeggiata da un individuo mascherato, Shredder. La giornalista April indaga sulla banda e quando si trova in pericolo viene salvata da quattro tartarughe ninja, Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo, rettili umanoidi votati alla giustizia sotto la guida del saggio maestro-topo Splinter. Quando questi viene rapito, i suoi allievi dovranno rintracciare Shredder e porre per sempre fine alla minaccia.
I camei degli attori dentro i costumi
I costumi delle tartarughe furono realizzati dal grande Jim Henson e dal suo team a Londra. Per completarli ci vollero circa 18 settimane e Hanson stesso dichiarò che furono i costumi più elaborati con i quali avesse mai lavorato. Le sembianze delle tartarughe furono realizzate dapprima in fibra di vetro, poi rimodellate in argilla e prodotte come stampi in lattice di gommapiuma per inserire il corpo degli attori.
All’interno dei costumi c’erano infatti quattro persone diverse: David Forman (Leonardo), Michelan Sisti (Michelangelo), Leif Tilden (Donatello) e Josh Pais (Raffaello). I costumi, certamente non comodi e soprattutto molto caldi, richiedevano tante ore di fatica da parte degli attori. Per ricompensare i loro sforzi, il regista e la produzione assegnò loro dei piccoli camei al di fuori del costume: Michelan Sisti è il fattorino che porta la pizza vicino il tombino, Leif Tilden e David Forman interpretano due membri della banda del Piede mentre Josh Pais è il passeggero di un taxi. Pais è stato, tra l’altro, l’unico attore ad essere sia dentro il costume sia al doppiaggio per fornire la sua voce a Raffaello.
L’aiuto di Robin Williams
Robin Williams era un grande fan delle Tartarughe Ninja ed ebbe un piccolo coinvolgimento del film come consulente. Mentre si stava preparando per il ruolo di April, Judith Hoag era impegnata sul set del film Cadillac Man dove recitava anche Williams. Quando quest’ultimo apprese la cosa, diede alla Hoag una valanga di informazioni sul personaggio per aiutarla a prepararsi.
A proposito di Judith Hoag, l’attrice venne scelta dopo che erano state prese in esame anche Nicole Kidman e Sandra Bullock. Secondo quanto riferito, però, la Hoag non era soddisfatta della produzione e si lamentava spesso del film e dei suo costumi. Proprio a causa delle sue lamentale, non le fu chiesto di tornare per i sequel successivi.
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