Teo Teocoli è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:

L’occasione sfumata?

«Il film Il padrone e l’operaio — ovviamente io facevo l’operaio — guadagnò un sacco di soldi, tanto che mi convocò Carlo Ponti, il produttore. Pensai: minchia è fatta. Firmai un contratto e lui tre giorni dopo partì per l’America e non l’ho più visto».

La tv le manca?

«Sì, mi manca, ma è difficile, oggi va per gruppi, il Tavolo di Fazio si è talmente allungato che tirano giù il muro e finiscono a Lambrate».

Ci andava da Fazio.

«Sì, mi ha chiamato ma poi abbiamo litigato. Mi han lasciato in uno sgabuzzino ad aspettare per tre ore senza farmi intervenire, quando sono uscito ho strillato un po’ a tutti».

fonte CORRIERE