Terence Hill è stato intervista da “Il Fatto Quotidiano” in merito ai 50 anni del film cult “Lo Chiamavano Trinità“. L’attore ha raccontato alcuni aneddoti dei suoi film con Bud Spencer dall’inizio fino all’ultimo con Botte di Natale che non ha avuto un gran successo.
Alla domanda se avesse mai preso qualche botta nelle scene delle scazzottate, l’attore ha risposto:
“Sapevate che Bud non vedeva un tubo e quando giravamo non poteva portare gli occhiali? Così faceva mettere i tizi da menare tutti attorno. Uno qua, uno là e poi si girava e diceva: tu dove sei? Ah, a te le ho già date. Questi poveretti tremavano dalla paura. Io poi gli facevo dei gran dispetti: “Bud guarda quello là non l’hai colpito bene, devi rifarla”
Alla domanda se l’incontro con Bud è stato un miracolo, invece:
“Anche per me lo è stato. E sai cosa mi succedeva? Quando mi avvicinavo a lui con quella mia aria sorniona che si vede nei film, mi veniva sempre voglia di provocarlo un po’.
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