Il quarto episodio di The Stand ci mostra, con la consueta maestria tecnica e attoriale, l’evoluzione continua dei personaggi principali , ovviamente continuando con la serie di soliti flashback , idonei a farci comprendere sempre più il passato dei protagonisti .
In particolare il fulcro dell’episodio è la decisione degli abitanti della Boulder free zone, di inviare delle spie a Las Vegas per comprendere meglio il piano di Randall Flagg, purtroppo assente in questo episodio, anche se la sua presenza si avverte sempre soprattutto nel personaggio interpretato da Amber Heard , Nadine Cross , che cerca di metterne in atto il piano, con l’aiuto di Harold, che però verso il finale sembra avere un piccolo tentennamento dopo che per tutto l’episodio ne abbiamo visto la natura debole .
Piano piano ci stiamo avvicinando al finale, di cui gli autori ne hanno parlato come di una conclusione diversa dal libro , forse per aumentare l’hype o forse perchè la conclusione dell’opera originale, non è mai davvero piaciuta agli appassionati di Stephen King , per adesso però accontentiamoci del fatto che nel prossimo episodio dovrebbe tornare Randall Flagg e con lui il primo sguardo a Las Vegas.
Commenti recenti