Decimo film del DC Extended Universe, The Suicide Squad – Missione suicida riporta sul grande schermo gli antieroi più degenerati del cinema, con un cast di primordine tra cui Idris Elba e Margot Robbie. Al cinema da 5 agosto con Warner Bros. Pictures.
TRAMA
I super cattivi Harley Quinn (Margot Robbie), Bloodsport (Idris Elba), Rick Flag di (Joel Kinnaman), Captain Boomerang (Jai Courtney), Peacemaker (John Cena) e altri pessimi elementi del penitenziario Belle Reve, che detiene i maggiori criminali di sempre, si uniscono alla segreta e ombrosa Task Force X per evadere. Questa organizzazione li dota delle armi più esplosive che possiede e li scarica nella remota isola di Corto Maltese, che pullula di temibili nemici dell’umanità. Avventurandosi in una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia, la Squadra sarà coinvolta in una missione di ricerca e distruzione, sotto la guida sul territorio del colonnello Rick Flag e le direttive degli esperti tecnologici del governo di Amanda Waller (Viola Davis) nelle orecchie, che seguono ogni loro movimento. E come sempre, ad ogni mossa falsa rischiano la morte (per mano dei loro avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller). A voler scommetterci.
RECENSIONE
Non esattamente un reboot o un sequel di Suicide Squad del 2016, piuttosto un punto di vista differente dello stesso materiale di partenza, The Suicide Squad – Missione suicida trasforma i suoi protagonisti criminali in una collezione di adorabili antieroi scatenati. Energizzato dall’approccio grintoso e impenitente dello sceneggiatore-regista James Gunn e pompato da una colonna sonora molto presente ed “assordante”, il film è un assalto sensoriale, pieno di spunti interessanti ma che nell’insieme finiscono per essere caotici. Margot Robbie e Idris Elba brillano, bilanciando umorismo e nervosismo in un Blockbuster costellato di scenografie visivamente ispirate.
Il fatto che la stragrande maggioranza del film di Gunn sia ambientato su una piccola isola aiuta a mantenere The Suicide Squad concentrato sul compito da svolgere. Il regista sembra affascinato da questi emarginati incompresi tanto da attingere alle loro debolezze per renderli vicini allo spettatore. Per quanto sia caotico e privo di freni, il film in realtà riesce a calibrare bene umorismo e intensa violenza che si palesa con scene splatter ben costruite.
Delirante e ultra violento, The Suicide Squad – Missione suicida è puro divertissement, un’avventura sicuramente abbagliante che mette in scena la morte e dei criminali senza scrupoli con una leggerezza liberatoria.
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