Undertaker ha ricordato un momento particolarmente importante della sua carriera, quello della conquista del suo primo titolo WWE nel 1991 a Survivor Series, sconfiggendo Hulk Hogan con l’aiuto di Ric Flair. In particolare, Taker ha parlato di uno screzio con Hulk Hogan, dovuto ad una bugia di quest’ultimo in merito ad un presunto infortunio al collo subito per effetto della tombstone piledriver.
“Hogan mi accusava di avergli fatto male con la Tombtstone durante il match. Hogan era ancora la gallina dalle uova d’oro a quel tempo quindi pensavo ‘Okay, mi leveranno il titolo perché non si fidano di me’ o chissà che altro, rovinandomi la reputazione. Sinceramente non riuscivo a capire quale fosse la ragione dietro tutto quello”.
I due si scontrarono di nuovo sei giorni dopo a Sant’Antonio per il “Martedì in Texas”, dove Hogan ebbe la rivincita riconquistando il titolo, e fu lì l’occasione per Undertaker di “chiedere conto” di questo presunto infortunio al collo:
“Alla fine sono arrivato a San Antonio, gli dissi ‘Terry (vero nome di Hogan – ndr), ho rivisto l’episodio, la tua testa non ha mai colpito terra!’, e lui ‘Fratello, è successo che mi hai stretto così tanto che quando siamo andati giù non avevo modo di muovere il collo, ed è quello che mi ha fatto male. Non riuscivo proprio a muovermi!’. A quel punto ho pensato ‘Ok, ora ho capito cosa volevi veramente’, ed è quello che volevo sapere. Non siamo stati sempre dei grandi amici ma mi sono comportato sempre in un certo modo, con le antenne ben drizzate verso di lui”.
Vi diciamo anche che Jim Cornette, riguardo il comportamento di Hulk Hogan aggiunse: “Sicuramente Hogan ha mentito più volte per guadagnarsi opportunità lavorative o cose di quel tipo. Ci sono stati raccontati una miriade di aneddoti al riguardo nel corso degli anni. Per quanto riguarda la sua vita fuori dal wrestling, non voglio esprimermi e non ho alcun diritto di farlo.”
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