Paolo Bonolis è stato intervistato da Repubblica dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:

Il suo modello era più Corrado?

«Con Corrado ho avuto anche qualche alterco. Lui era autore e produttore di Tira e molla, ma il programma non funzionava perché io mi sentivo imbrigliato, il copione, la giacca e cravatta. Io non voglio mai niente di scritto, mi sento un situazionista. Gli chiesi di lasciarmi libertà, lui mi disse: fai come ti pare. Funzionò».

Raimondo Vianello.

«Il mio mito. Lo incontrai la prima volta durante la cerimonia per il Telegatto, in bagno. Lui mi raggiunse all’orinatoio e disse (imita la voce in falsetto): Bonolis! Che piacere! Spero che non ci si debba dare la mano».

La battuta prima di tutto.

«Sempre. Quando condussi io il Telegatto, Mediaset aveva appena acquisito i diritti del Grande fratello. C’era Natalia Estrada, che all’epoca stava con Paolo Berlusconi, e io dissi dal palco: Estrada, la prima ad aver compreso le potenzialità del grande fratello. Risero tutti e Vianello dalla platea mi faceva gesti agitando la mano davanti alla faccia: ma tu sei pazzo…».

Che successe dietro le quinte?

«Nulla. In Mediaset non ho mai avuto pressioni».

fonte REPUBBLICA