Tiziano Ferro sta attraversando l’Italia con le date del suo tour negli stadi e ieri sera, domenica 25 giugno, è stata la seconda volta di Roma. Durante il suo concerto all’Olimpico a Roma, Ferro ha voluto dedicare qualche minuto per pronunciare un discorso molto personale e intimo sul tema dell’omofobia e della discriminazione. Parole che hanno fatto emozionare e riflettere molto tutto il pubblico presente.
Il cantante di Latina ha citato un episodio del passato: «Un paio di anni fa un ragazzo sorpassò a destra mi gridò “brutto froc*o“. Che poi, è la cosa che mi dà più fastidio di questi soggetti è che hanno tutti una cosa in comune, la vigliaccheria».
«Io, paradossalmente, sarei anche in grado di rispettare gli omofobi e gli odiatori, se avessero almeno quel minimo di dignità di fermarsi, guardarmi negli occhi e attendere le conseguenze dei loro insulti – ha sottolineato Tiziano Ferro -. E invece no: un’offesa gratuita, volgare e poi la fuga. Io l’avrei voluto sbranare, quel pusillanime, ridurlo a terra per poi infierire, restituire le offese e terminare solo quando avrei visto quell’idiota vittima della peggior mortificazione: essere insultato da un froc*o». Tiziano Ferro ha poi concluso con un messaggio di libertà: «Prendetevi la vostra vita, ragazzi, qualunque essa sia, diventate ciò che volete e non so ciò che gli altri vogliono»
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