Ricordate Tobias Moretti, l’interprete del commissario Richard Moser nella serie anni ’90 Il Commissario Rex? Dopo l’addio alla celebre serie – di grande successo in Italia – ha proseguito la sua carriera alternandosi tra cinema, televisione e teatro. Scopriamo com’è proseguita la sua carriera, cosa fa oggi e com’è diventato!
Il suo vero nome è Tobias Bloéb, nato nel 1959 a Gries am Brenner, comune austriaco nel distretto di Innsbruck-Land, in Tirolo. Dopo il diploma a Innsbruck si sposta a Vienna per frequentare l’Università di Musica e Arti dello Spettacolo, per poi trasferirsi a Monaco di Baviera alla scuola di recitazione Otto Falckenberg. I primi anni lavora principalmente a teatro, per poi passare, alla fine degli anni ’80, al cinema e alla televisione. Nel 1984 durante il lavoro con Giorgio Strehler, decide di cambiare il cognome in “Moretti”, preso dalla madre, di lontane origini italiane.
Il Commissario Rex
Nel 1994 ottiene il ruolo per il quale è maggiormente ricordato: quello del primo commissario, Richard Moser, nella serie Il Commissario Rex. La serie televisiva fu il simbolo della Rai 1 degli anni ’90, un successo televisivo di dimensioni rilevanti che generò un forte interesse nel pubblico di età medio-alta, appassionato di storie poliziesche e affezionato all’intelligente animale.
Soprannominato Richie, Moser è un ostinato poliziotto, che a inizio serie si trova a dover affrontare il divorzio dalla moglie Gina. Dopo che il padrone di Rex venne ucciso, decide di aiutare il cane, allo scopo di salvarlo dalla depressione; viene così “adottato” da Moser in via non ufficiale. Il rapporto d’affetto tra Richard e Rex risulta perfettamente caratterizzato dalla sceneggiatura e dalla bravura degli interpreti, toccando picchi non più raggiunti dai successivi commissari, divenendo il commissario più amato dai telespettatori dell’intera serie.
Dopo quattro anni e mezzo, al momento del massimo successo, Tobias Moretti decide di lasciare la serie per non rimanere imprigionato nel personaggio. Moser viene ucciso da un pazzo omicida nel quinto episodio della quarta stagione.
La carriera dopo Rex
Anche durante gli anni de Il commissario Rex, Moretti continuò a recitare in diversi film per la TV e anche per il cinema. Tra i tanti titoli si possono ricordare Workaholic di Sharon von Wietersheim, La libertà dell’aquila di Xaver Schwarzenberger (dove interpreta Andreas Hofer), L’architetto del diavolo di Heinrich Breloer (dove interpreta Adolf Hitler).
Moretti ha lavorato inoltre con registi italiani, anche perché trascorreva parte dell’anno in una casa in Toscana che acquistò. Ha girato con Giovanni Soldati (Mia per sempre, 1996), Cinzia TH Torrini (Ombre, 1998), Maurizio Zaccaro (Cristallo di rocca, 1999), Raffaele Mertes, (Giuseppe di Nazaret, 1999). Nel 2001 ha fatto il suo esordio come regista teatrale a Bregenz, nel Don Giovanni di Mozart.
Il nome di Moretti è correlato ad un’altra delle sue passioni, la musica: suona infatti diversi strumenti come il pianoforte, la chitarra, la fisarmonica e il violino. Non solo per Il Commissario Rex, in carriera ha ricevuto diversi premi ed onorificenze. Tra i suoi ultimi ruolo al cinema ci sono tre film del 2019, tra cui La vita nascosta – Hidden Life diretto dal regista Terence Malick, poi il film tedesco Deutschstunde e Gipsy Queen. Nel 2020 ha interpretato Ludwig Van Beethoven nel film per la TV Louis van Beethoven.
Oggi Moretti ha 65 anni, è sposato con l’oboista Julia Moretti (da nubile Wilhelm) con la quale ha tre figli (Antonia, Lenz e Rosa Cäcilia).
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