Checco Zalone oramai è la punta di diamante della comicità italiana, può fare come vuole, far ridere, far piangere, polemizzare, praticamente tutto, perchè il box office è quello che parla. E proprio la classifica degli ascolti lo premia, mettendolo in prima posizione con i suoi film nel decennio.
Qui l’attore pugliese è anche regista e si vede, in quanto spiazza tutti raccontando il tema forse più delicato di tutto il 2019, l’immigrazione, con una leggerezza e comicità unica che donano al film quel prestigio che avrà i suoi frutti al box office.
“Tolo Tolo”, arriva dopo l’incredibile successo del precedente film “Quo Vado?” (2016), si mantiene fedele al suo predecessore con la formula vincente ideata dallo stesso:l’italiano medio spensierato ed egoista che fa fatica ad andare avanti. In molti si riconosceranno vista l’alta mole di tasse che vengono nominate e la voglia di evadere dalla madrepatria
Non manca anche la musica, materia con la quale l’artista pugliese ha iniziato il suo successo. Tutte le polemiche sono iniziate con la canzone IMMIGRATO ma questa è presente in poche sequenze e di certo ha contribuito a creare l’aspettativa per il film.
Per ciò che concerne la regia, “Tolo Tolo” si presta bene al successo e non sembra perdere il tocco del vecchio regista.
Il cast è innovativo, infatti facciamo i complimenti a a Souleymane Silla e al giovanissimo (appena dodicenne) Nassor Said Berya, entrambi debuttanti ma già capaci di performance soddisfacenti.
Ecco i video della conferenza stampa del film, con il cast presente:
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