In Mission: Impossible – Fallout del 2018 Tom Cruise ha preso parte ad un salto HALO, ha pilotato un elicottero tra le strette strutture rocciose norvegesi e si è persino appeso ad un elicottero in movimento, senza contare il salto fra due palazzi che gli ha procurato la rottura di una caviglia.
Nel corso di una nuova intervista, il suo co-protagonista del franchise di Mission: Impossible Simon Pegg ha parlato di cosa significa dover guardare Tom Cruise prepararsi a queste imprese e poi completarle sul set.
“Quando guardi il film e lo vedi compiere quelle acrobazie, percepisci il senso di autentico tipo di pericolo e sai che è davvero lui. Ma sai che è sopravvissuto perché quella stessa mattina era ospite a Good Morning America e ha rilasciato delle interviste. Quando lo guardiamo mentre gira sul set, non abbiamo idea se sopravviverà. Quindi cade da un dirupo in sella alla moto e tutti sono lì in attesa che il paracadute si apra. È terrificante”.
Effettivamente facendo così mette ansia e preoccupazione a tutta la troupe, ma Tom Cruise ormai è anche questo. E ci piace.
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