Il trailer ufficiale di Top Gun: Maverick, uscito settimana scorsa, ha creato grande entusiasmo e alcune polemiche, dopo che gli spettatori hanno notato una differenza fondamentale tra il giubbotto di Tom Cruise nel film originale e il suo nuovo nel sequel. Una diatriba nata dopo la pubblicazione del primo trailer del film.
Nel film originale, la star indossa un giubbotto con due toppe a forma di bandiera giapponese e taiwanese sul retro, che dalle sequenze del trailer sembrano sostituite da simboli non identificabili con lo stesso schema di colori.
La teoria di buona parte dei fan è che la decisione è stata presa per placare Pechino, considerato sia il rapporto teso della Cina con Giappone e Taiwan e per la crescita del mercato cinematografico cinese di questi anni. La scelta di modificare il giubbotto di Tom Cruise potrebbe anche essere stata concretizzata a causa del sequel co-finanziato da Tencent Pictures, una grande divisione cinematografica cinese Tencent.
Top Gun: Maverick è un film statunitense d’azione-dramma del 2020 diretto da Joseph Kosinski, prodotto da Jerry Bruckheimer, Tom Cruise, David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger, con una sceneggiatura scritta da Peter Craig, Justin Marks, Christopher McQuarrie e Eric Warren Singer. Si tratta del sequel di Top Gun del 1986 e interpretato da Tom Cruise, Miles Teller, Val Kilmer, Jennifer Connelly, Glen Powell, Jon Hamm ed Ed Harris, la quale sia Cruise che Kilmer rinterpretano i loro ruoli del precedente film.
Ambientato 34 anni dopo i fatti del primo film, la pellicola vede il leggendario capitano Pete “Maverick” Mitchell, nuovo istruttore di volo della scuola di piloti “Top Gun”, fare da mentore e guida a Bradley, figlio dello scomparso compagno di volo Goose, che cerca di diventare un aviatore come il padre.
There’s a new Top Gun movie coming out. And Maverick is wearing the same leather jacket – only this time it’s Communist Party of China-approved, so the Japanese and Taiwanese flag patches are gone (screenshot on right is from the new trailer)… pic.twitter.com/gUxFNFNUKX
— Mark MacKinnon (@markmackinnon) July 19, 2019
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