Durante un’ospitata a “Oggi è un altro giorno”, Tosca ha parlato della grave malattia di cui soffriva da bambina, un reumatismo articolare acuto, che, se non avesse curato in tempo, avrebbe potuto trasformarsi in tumore osseo e a causa del quale è stata ricoverata per 4 mesi:
“Tutti pensavano che fosse una orticaria. Ci fu una scena che mi scioccò: prendendo lo zucchero filato, allungai un braccio e mi si scoprì la schiena. Avevo segni grossi, come fosse un eritema importante. Dicevano troppe fragole, ma non era così. Ma era un grave reumatismo articolare acuto con eritema nodoso in fase avanzata, portato dalle tonsille non curate bene. Questa malattia allora poteva portare anche al tumore osseo“.
Alla diagnosi, arrivata in ritardo, sono seguiti quattro lunghi di mesi di ricovero e per una bambina di soli 6 anni non è stato semplice:
“La diagnosi arrivò quando una mia zia mi portò al San Camillo e i medici mi ripresero al volo. Mi hanno salvato. Se non se ne fossero accorti, oggi non c’ero più”.
La sua è stata un’infanzia vissuta sotto una campana di vetro a causa delle delicate condizioni di salute:
“Non potevo sudare, altrimenti avrei avuto 40 di febbre e avrei dovuto curarmi con flebo. La musica era l’unica cosa che potessi fare”.
I momenti difficili vissuti da bambina e adolescente hanno avuto ripercussioni sulla sua intera vita, anche sulla maternità:
“Quando da piccola vai di fronte ad un futuro che neanche sai se c’è, quando leggi grande preoccupazione negli occhi degli adulti, affronti poi la vita con coraggio. Non è un caso se non ho figli. La mia infanzia è stata una grande prova per me, perché non è stata bella. Anzi, non vedevo l’ora finisse perché tutti mi dicevano che tutto sarebbe passato con sviluppo. Non vedevo l’ora“.
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