Nel 1980 Richard Gere diventa legittimamente uno dei sex symbol più amati dell’epoca grazie ad American Gigolò. Appena due anni dopo, nel 1982, l’attore riconferma e accresce la sua fama internazionale, soprattutto tra il pubblico femminile, grazie al personaggio di Zack Mayo in Ufficiale e Gentiluomo, pellicola di gran successo che raccolse solo negli USA la bellezza di 130 milioni di dollari.

Trama

La storia raccontata è quella di Zack Mayo, figlio di madre suicida e di padre donnaiolo e ubriacone, che decide di rifarsi una vita iscrivendosi al corso d’addestramento per diventare pilota d’aerei della marina. Giunto alla base insieme agli altri candidati, Mayo fa la conoscenza del sergente Foley; un uomo duro che avverte subito che userà tutti i mezzi possibili per portare allo scoperto le debolezze degli aspiranti ufficiali, allo scopo di selezionare solo coloro che lui riterrà all’altezza. Il corso si rivelerà molto faticoso dal punto di vista fisico, ma Mayo riuscirà ad affrontarlo grazie anche alla sua nuova amicizia con Sid (David Keith), un ragazzo di estrazione borghese con il quale legherà molto, e soprattutto grazie ad un’intensa storia d’amore con una ragazza, Paula (Debra Winger).

Ufficiale e Gentiluomo riuscì a portarsi a casa anche due premi Oscar, tra cui Miglior Canzone a “Up Where We Belong” e Miglior attore non protagonista a Louis Gossett Jr, interprete del severo, ma efficace, sergente Foley. A proposito di Foley, ricordate la scena nella quale si mette a fare a botte con Mayo, sfidandolo a karate? Abbiamo scovato un aneddoto interessante che spiega come sono andate realmente le riprese di quella scena, mettendo in luce uno spiacevole incidente che rischiava di complicare davvero la riuscita del film. 

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Richard Gere e Louis Gossett Jr. in una scena del film

Il calcio all’inguine di Richard Gere

In un’intervista risalente al 2013, Gere ha spiegato che all’epoca si stava allenando duramente per apprendere tutte le principali mosse del karate, sottoponendosi ogni giorno a lezioni con un insegnante. Mentre Gere, con tanta applicazione era riuscito ad apprendere e assimilare in maniera corretta le mosse, Louis Gossett Jr. non sembrava avere la stessa predisposizione e aveva ancora difficoltà a girare quella scena in particolare. Frustrato e distratto da questa cosa, Gere colpì accidentalmente il collega con un calcio all’inguine (proprio come succede in maniera opposta nel film), forte a tal punto che Gossett lasciò il set imbestialito. L’attore, offeso, decise di non presentarsi sul set per i due giorni seguenti. A quel punto il regista Taylor Hackford, pressato dal poco tempo a disposizione, fu costretto a chiamare una controfigura per mandare avanti le riprese e venne ingaggiato un altro attore di colore, esperto di karate. Fu lui a girare gran parte della la scena della lotta tra Foley e Mayo.

Gere si è detto molto dispiaciuto dell’accaduto, come si può ascoltare da quest’intervista (a partire dal minuto 2)

Qui invece rivediamo la scena del karate: