Intervistato dal “Corriere della Sera Firenze”, Umberto Tozzi racconta di come la malattia lo abbia spinto a ripensare a cosa stava accadendo nella sua vita:
“In verità avevo deciso di lasciare già a 50 anni, ma avevo ancora progetti da sviluppare, e sono andato avanti. Poi la malattia, affrontata negli ultimi due anni e fortunatamente superata, mi ha spinto a ripensare alla mia vita. Mi sono detto: ‘Umberto, vivi serenamente quel che ti resta da vivere, fai quello che senti, non sbatterti più‘”.
Il cantante che è in tour con “L’ultima notte rosa – The Final Tour”, quello dell’addio alle scene. Almeno sulla carta e molti fan sperano in un ripensamento last minute:
“Temevo di non risalirci sul palco. Ho rivisto davanti agli occhi il bello vissuto grazie a una professione che mi ha dato tanto. Ovunque ho trovato un pubblico fantastico che mi aspettava. Ho avuto la fortuna di esportare la mia musica nel mondo, tra diversi Paesi e almeno tre generazioni. Da Ti amo in poi ho avuto un successo internazionale che tuttora mi sorprende. Mi sento un privilegiato”.
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