Lo ricordiamo tutti come il volto di Lele Martini di Un medico in famiglia, serie con la quale in molti siamo cresciuti ad inizio anni Duemila. È per questo che è stato un grande piacere fare due chiacchiere, nel corso dell’evento Cinecibo dello scorso dicembre, con Giulio Scarpati, che ci ha raccontato con queste parole l’atmosfera sul set.
La bambina, Annuccia, aveva neanche 2 anni. Una volta, recitando una scena, la chiamai Lolla. Lei si fermò e mi disse: “Ma io mi chiamo Annuccia!” Mi fece una lezione di professionismo.
Con Lino scene tra padre e figlio, ci mettevamo poco perché la commozione e la sintonia erano forti. Con lui è stata una passeggiata.
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