Un ragazzo e una ragazza è un film del 1984, diretto dal regista Marco Risi. Il film fu un successo commerciale con un fatturato prodotto di 815.760.000 di lire. Jerry Calà torna a recitare con Marina Suma dopo Sapore di Mare. Il film, tra le varie trasmissisoni, è stato presentato dallo stesso protagonista Jerry Calà a “Pronto, Raffaella?” del 24 gennaio 1984.
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TRAMA
1978. Anna De Rosa è una ragazza napoletana che va a Milano per frequentare l’università; Calogero Bertolotti è un giovane milanese che studia psicologia, lavora per mantenersi e ha la frenesia di farsi lo shampoo. S’incontrano la mattina dell’arrivo di Anna a Milano in un bar dove Calogero lavora e per lui è il colpo di fulmine. Da quel momento insegue Anna senza tregua, finché lei, vinta da tanta costanza e conquistata dalla tenerezza di Calogero, inizia a ricambiare i suoi sentimenti. I due giovani vanno a vivere insieme. Dopo un po’ Anna rimane incinta e decide di abortire. La coppia entra in crisi e i due si separano. Anna trova lavoro come fotomodella e, contemporaneamente, supera tutti gli esami con ottimi risultati; Calogero invece, malato di depressione e sempre con il pensiero di Anna nella mente, coabita con l’amico Mario ma non riesce a studiare e resta anche disoccupato. I due s’incontrano un giorno su una pista di pattinaggio e così nuovamente l’amore riprende. Calogero ben presto però si sente frustrato a causa della sua condizione di inferiorità, ma soprattutto di mantenuto, di fronte invece ai successi della ragazza. Una sera, durante una cena in casa organizzata da lei, i due litigano con violenza davanti a tutti e finiscono con il separarsi per la seconda volta.
JERRY CALA’:”
In uno dei suoi aneddoti presi dal libro autobiografico “Una Vita da Libidine”, Jerry Calà ha voluto ricordare il film e il suo rapporto con Marina Suma.
“Ricordo sempre con piacere quello che abbiamo fatto insieme, o l’aver vinto a Taormina un premio assegnato dal pubblico che ci vedeva come la coppia più popolare del cinema. Piacevamo molto, e ci piacevamo un po’ anche noi… Grande Marina Suma!”
L’attore nel post ha raccontato anche qualcosa di più sulla carriera della sua collega:
“Marina era bravissima, un’attrice istintiva. Già con il suo primo film, Le occasioni di Rosa, di Salvatore Piscicelli, aveva vinto il David di Donatello. Avremmo dovuto fare un altro film insieme, Cuori nella tormenta, diretto da Enrico Oldoini, ma il progetto non andò in porto. Cioè, si fece, benché poi non sia stato un grandissimo successo, ma io lo rifiutai. Era la storia di una ragazza contesa tra Carlo Verdone e Lello Arena. Assegnare le parti fu un casino. Prima Verdone doveva interpretare il ruolo di Arena, mentre Francesco Nuti avrebbe fatto il suo. Poi Nuti disse di no, Verdone lo sostituì e a me fu proposto di fare l’antagonista, ma allora dissi di no io e presero Arena. Un bel pasticcio! Non mi piaceva la parte, era un personaggio troppo sfigato per uno come me che aveva sempre i ruoli di cuccatore vincente! Calogero di Un ragazzo e una ragazza non era sfigato, era complesso, insicuro ma alla fine vinceva. Marina fece quel film e poi si perse un po’, forse per colpa di chi la gestiva. O forse perché non le interessava più di tanto la carriera di attrice. Oggi, per esempio, si alterna tra pellicole di nicchia, il teatro e la creazione di monili che poi vende alle Eolie. La felicità può avere tante facce.”
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