Dopo una battaglia giudiziaria durata una dozzina di anni, sono salvi gli alberi delle contesse a Cortina d’Ampezzo. Si tratta di nove abeti rossi che circondano la Baita dell’orso, villa immortalata dal film Vacanze di Natale, primo cinepanettone dell’èra Vanzina-De Laurentiis. È da anni che la storia da avanti, almeno 10, tra le contesse ed il municipio. Tra vie legali, rimandi e ripensamenti si è giunti ad una conclusione.

Con una sentenza il Consiglio di Stato ha ritenuto inammissibile la doglianza dell’ente locale, facendo proprie le conclusioni dei giudici di Venezia: «L’acquisizione del titolo edilizio è necessaria non già per la sostituzione (con piante della stessa specie) di piante esistenti e rimosse per perimento, ma unicamente per la messa a dimora di piante nuove inesistenti nel sedime di collocazione, ovvero di piante diverse da quelle ivi preesistenti.

Ciò nella condivisibile considerazione che la mera sostituzione di piante morte con altre vive della medesima specie non integra, infatti, una trasformazione urbanistica, ma, anzi, implica e comporta il permanere (ancorché sotto il profilo della ricostituzione) dell’originaria situazione, con conseguente non assoggettabilità di siffatto intervento a titolo abilitativo».

(fonte; Leggo.it)