Il film
Il film del 1984 Vacanze in America, con Jerry Cala’, Christian De Sica, Claudio Amendola, Antonella Interlenghi e Edwige Fenech. Un’altra commedia diretta da Carlo Vanzina che insieme al fratello Enrico ne ha scritto sia il soggetto che la sceneggiatura. Il film è stato prodotto da Mario e Vittorio Cecchi Gori con il sostegno della casa cinematografica della CG Silver Film e distribuito dalla Columbia Tristar Home Video.
La trama
Una scuola privata, gestita da sacerdoti, organizza per alunni ed ex alunni una gita di quindici giorni negli Stati Uniti. Il gruppo scatenato (e un po’ imbranato) di ragazzi è accompagnato da Don Buro, giovane prete ciociaro del tipo “scarpe grosse cervello fino” e da un prete più anziano, vittima ignara di scherzi di ogni genere da parte dei ragazzi. Le vacanze in America, per alcuni, sono un disastro.
Le curiosità
- Uscito nel periodo natalizio, il film fu un successo al botteghino dove raggiunse un incasso di 1.700.000.000 di lire, pur non riuscendo a eguagliare quello del precedente Vacanze di Natale, a causa dello scontro al botteghino con Non ci resta che piangere dell’accoppiata Benigni-Troisi. Quando venne trasmesso in prima visione su Canale 5 registrò un’audience di 10 milioni di telespettatori.
- Fabio Ferrari, Giacomo Rosselli, Isaac George e Fabio Camilli parteciperanno alla serie televisiva I ragazzi della 3ª C, la stessa classe degli studenti del film.
- Christian De Sica ha ammesso che gli attori sono andati realmente a giocare al casinò e che hanno perso.
- Il personaggio di Don Buro tornerà in un episodio del film Anni 90 – Parte II del 1993.
- Edwige Fenech recita con la propria voce senza essere doppiata.
- Questo è inoltre l’unico cinepanettone realizzato dalla Cecchi Gori.
- Nel film c’è un errore “calcistico”: nella scena in cui Rocky ascolta per telefono la finale di Coppa Italia Roma-Hellas Verona, afferma che la partita è finita ai rigori con la vittoria della Roma. Nel calcio reale, nella finale di Coppa Italia 1983-1984, la partita d’andata terminò 1-1 e quella di ritorno 1-0 per la Roma, che vinse così il trofeo.
- Nella scena in cui Alessio passa a salutare il padre nel suo ristorante il giorno della partenza, questi lascia intendere che il locale si trova in via del Viminale a Roma, dove nella realtà esiste un ristorante chiamato appunto “Alessio”.
- Fabio Camilli, o, per meglio dire, il “marchese del Grullo” è figlio del grandissimo Domenico Modugno, sebbene sia nato da una relazione extraconiugale del celebre artista, è stato ufficialmente riconosciuto tale solamente nel 2014, dopo ben 12 anni di battaglie legali.
- Peo Colombo canticchia durante il film il brano America O.K. del gruppo di rock progressivo New Trolls.
- Fabio Ferrari, il Pappola, ha praticamente sempre interpretato il prototipo del tifoso sfegatato della Roma, ma in realtà tifa Lazio.
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