Ospite nel salotto di Caterina Balivo, a “La Volta Buona”, Valerio Scanu è stato interrogato dalla conduttrice in merito all’attuale industria musicale che, grazie ai social, ha ridefinito i suoi canoni e gli aspetti. Di conseguenza, anche l’accesso a un talent come Amici ha subito dei cambiamenti:
“Quando io ho fatto il programma tutti quelli che si presentavano con me ai provini erano degli scappati di casa come me. Eravamo ragazzi che avevano voglia di cantare. Soprattutto ricordo che, quando firmavamo le varie liberatorie, dovevamo essere ‘vergini’ di discografia. Non dovevamo aver fatto niente ed essere nuovi. Adesso invece arrivano nei talent che hanno già fatto Sanremo o che hanno un successo social. L’unica cosa che non hanno è un’esperienza musicale o uno studio dello strumento vocale”.
“Ai tempi per partecipare ai talent bisognava essere “vergini” di discografia, Oggi tutte queste regole non esistono più…”. @Valerio_Scanu a #LVB pic.twitter.com/hBKbu0HngT
— La Volta Buona (@voltabuonarai) October 9, 2024
Gli fa eco Annalisa Minetti che ha aggiunto:
“Secondo me neanche conoscono tanto la fatica. Noi arrivavamo dai piano bar e cantavamo per 5/6 ore di fila tutti i giorni”
In effetti l’attuale situazione rispecchia quello che sta accadendo ad Amici e a X Factor, dove molti degli aspiranti cantanti hanno già una fanbase molto forte prima di arrivare alle selezioni.
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